Il leader della Lega: "Pronto a un dialogo con i cattolici". Sull'astensione del centrodestra al voto per la Commissione Segre Salvini si dice non pentito. La senatrice: "Io non odio, la porta resta aperta"
«Cerco il dialogo con i cattolici. Presto farò degli incontri»: a dirlo è l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini che fa eco, in un'intervista al Corriere della Sera, alle parole dei giorni scorsi del cardinale Ruini. L'arcivescovo sosteneva, dalle pagine dello stesso quotidiano, di non condividere l’immagine troppo negativa di Salvini "che viene proposta in alcuni ambienti" e auspicava un dialogo con il numero uno leghista definendolo "doveroso." «L’intervista mi ha colpito e commosso. Ruini rappresenta una parte importante della Chiesa. Io cerco il dialogo con la Cei, con i vescovi, con il mondo cattolico. La sua è un’apertura straordinaria», commenta Salvini.
"Sarà un confronto interessante"
Sul punto in cui il cardinale suggerisce "di dover maturare" Salvini replica: «Sicuramente non si finisce mai di imparare. Però sulla famiglia, sulla difesa della vita e della libertà educativa sono già allineato alle posizioni della Chiesa». Il numero uno della Lega poi conclude: «Incontrerò il cardinale riservatamente. Voglio parlare con lui e con tanti cattolici che hanno mostrato interesse per la mia politica. Nei prossimi giorni fisserò alcuni incontri». In queste ore da Napoli Salvini è tornato a ribadire la sua posizione: «Ringrazio il cardinale Ruini. Da lui, come da altri, è arrivato un segnale d'interesse importante. - ha detto Salvini - sono convinto che la posizione della Lega e quella dei cattolici italiani siano più vicine di quanto si racconti, anche sull'immigrazione. Sarà un confronto interessante - ha aggiunto - che già dai prossimi giorni porterò avanti".
La replica alle critiche del vescovo di Mazara
Sul delicato tema dell'immigrazione a proposito di quanto affermato dal vescovo di Mazara Monsignor Domenico Mogavero che sosteneva che "nel Vangelo si parla di accoglienza, non c'è scritto di rimandarli a casa loro", Salvini ha replicato: «Rispetto l’opinione di tutti. Ma preferisco ricordare le parole di tre Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) che sull’accoglienza hanno espresso posizioni non lontane dalle mie».
La polemica sulla Commissione antirazzismo
Sull'astensione del voto del centrodestra per istituire una commissione per contrastare il razzismo e l'antisemitismo nei giorni scorsi si sono sollevate diverse polemiche tra gli schieramenti politici. Salvini ha detto di non essere pentito ed ha aggiunto: «Se ci si fosse limitati all’antisemitismo non avrei avuto problemi. Le commissioni etiche le lascio all’Unione Sovietica. Ma Liliana Segre è una persona che merita tutto il mio rispetto e le chiederò quanto prima un incontro». Il leader leghista cita la senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz, prima firmataria della proposta della creazione del nuovo istituto, e la stessa replica: "Incontrerò Salvini se lui mi vuole incontrare. Se io non odio, perchè non dovrei aprire la porta?" (I DETTAGLI SULLA COMMISSIONE SEGRE)