Manovra, nuova spending review e spese sanitarie detraibili anche se si paga in contanti

Politica

Nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette "fai da te", niente aumento delle imposte di registro per chi acquista casa. Prevista una stretta su emolumenti e gettoni di presenza. Il ministro dell'Ambiente Costa: "Plastic tax va rimodulata"

Entra una nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette 'fai da te', che 'salva' le sigarette elettroniche. Esce l'aumento da 50 a 150 euro delle imposte di registro per chi acquista casa. Entra anche un pacchetto per la Pubblica amministrazione green, con le nuove auto pubbliche che dovranno essere ibride o elettriche. E rischia di uscire il contributo per Radio Radicale, che alla fine resta per un anno in attesa di una gara. E ancora: spese sanitarie dtraibili anche se in contanti. La bozza della manovra è pronta.

Manovra pronta

La maggioranza ha trovato l'intesa definitiva, dopo altre quattro ore di vertice, al termine del quale è stato sostanzialmente confermato l'impianto, con gli ultimi nodi sciolti: il regime forfettario sulle partite Iva, i fondi per la famiglia e il taglio al cuneo fiscale che partirà da luglio e porterà "40 euro netti al mese in busta paga", come spiega il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.

Spese sanitarie in detrazione anche se in contanti

Fino alla fine si cerca di limitare il proliferare di microtasse e di dare una mano a famiglie e anziani: ecco quindi che si conferma la necessità di certificare le spese da portare in detrazione con i pagamenti elettronici (da quelle per lo sport dei figli ai funerali) ma senza includere ticket e acquisti in farmacia, dove si potrà continuare a pagare anche in contanti e a godere dello sconto fiscale del 19%. Il 2020 vedrà per la prima volta anche una limitazione delle detrazioni in base al reddito: lo sconto scenderà per chi guadagna più di 120mila euro fino ad azzerarsi per chi supera i 240mila euro.

Moneta elettronica

Aumentare i pagamenti con la moneta elettronica rimane uno dei capisaldi della manovra, che stanzia 3 miliardi per il cashback che si tradurranno, secondo il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, in 100-200 euro di rimborso delle spese tracciabili per ogni consumatore.

Bonus e affitti

Famiglie e imprese beneficeranno anche di altri interventi: dal bonus bebè per tutti i nuovi nati al voucher per i nidi che raddoppia fino a 3mila euro, al pacchetto di incentivi per Industria 4.0 riconfermati, insieme ai bonus per le ristrutturazioni edilizie e l'acquisto di mobili. Eliminato, invece, il mini-aumento della cedolare secca sugli affitti concordati, che resta al 10%.

Plastica-tax

Mano “green” alle imprese: più fondi, un credito d'imposta del 10% per tre anni, a chi investe per riconvertire la propria azienda e riduce le emissioni, o consuma meno materie prime. Ma ci sarà anche la spinta alla produzione di bioplastiche e plastiche compostabili, la 'carota' che affianca il 'bastone' della plastic tax. La nuova imposta da 1 euro al kg si applicherà ai prodotti monouso, comprese le bottigliette di plastica, e risparmiera' le plastiche riciclabili. Resta anche la sugar tax, l'imposta sulle bevande con zuccheri aggiunti, che non peserà, però, sui prodotti destinati all'export.

Stretta autostrade

Arriva poi, un po' inaspettata, una stretta fiscale sui concessionari autostradali: fa infuriare l'Aiscat che già paventa il blocco generale degli investimenti. E rincari si prospettano anche sui prodotti delle trivelle, estratti in terra e in mare.

Da Quota 100 1,7 miliardi di risparmi in più in 3 anni

Novità anche su Quota 100. È previsto infatti un doppio meccanismo di "freezing", di congelamento, a garanzia della tenuta dei conti: nella bozza della manovra, infatti, oltre al blocco di spese per 1 miliardo, si aggiunge anche un accantonamento specifico per Quota 100. Si prevedono infatti per il prossimo triennio altri risparmi per 1,7 miliardi in totale (300 milioni nel 2020, 900 nel 2021, 500 nel 2022) a garanzia dei quali vengono accantonate risorse equivalenti. Si prevedono poi due monitoraggi l'anno, entro il 15 marzo ed entro il 15 settembre, per liberare i fondi accantonati una volta perseguiti i risparmi.

 

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