Manovra, accordo a Palazzo Chigi. Dalla cedolare secca al 10% alla sugar tax: le misure

Politica

L'imposta sugli affitti non aumenterà, per compensare il governo starebbe pensando a un rialzo della "tassa sulla fortuna", con prelievo dal 12% al 15% sulle vincite oltre i 500 euro. Local tax accorpa Imu e Tasi. Gualtieri su Dombrovskis: "Non sono preoccupato"

La cedolare secca non aumenterà, sono confermate la plastic tax e la sugar tax, così come gli incentivi per chi paga con carte e bancomat. Sono alcune delle misure che faranno parte della manovra. È quanto emerge da fonti della maggioranza al termine del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi in cui è stato trovato l'accordo sulla legge di bilancio. All'uscita dalla riunione, il ministro dell'Economia Gualtieri, a proposito dei rilievi del vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis sulla manovra ha commentato: "Se ci sono delle preoccupazioni? No, assolutamente".

La cedolare secca resta al 10%

Secondo quanto trapelato, la cedolare secca dovrebbe rimanere al 10%. Era previsto che salisse al 15% e in una prima bozza di manovra era stata portata al 12,5%, ma nel vertice sarebbe emersa la volontà di tutte le forze politiche di non aumentare le tasse sulla casa.

Ipotesi aumento "tassa sulla fortuna"

Per finanziare la stabilizzazione al 10% della cedolare secca sugli affitti sociali, rispunta l'ipotesi che prevede l'aumento della "tassa sulla fortuna". Il governo starebbe pensando di ripescare il rialzo dal 12% al 15% del prelievo sulle vincite oltre i 500 euro (che saliva al 25% sopra il milione), comparso nelle prime bozze del decreto fiscale, poi sostituito dall'intervento sul Preu, prelievo unico erariale. La vecchia norma valeva circa 96 milioni a regime, circa la metà il primo anno.

Castelli: "Al lavoro per flat tax, no aumenti su e-cig"

Per quanto riguarda la flat tax, il viceministro dell'Economia e delle Finanze Laura Castelli, all'uscita dal vertice a Palazzo Chigi ha fatto sapere: "Siamo al lavoro per individuare i 100 milioni necessari per confermare il regime agevolato per le partite Iva fino a 65.000 euro, eliminando tutti i vincoli. La maggioranza ha condiviso questa sollecitazione del Movimento 5 Stelle". Castelli ha aggiunto che  "non ci sarà nessun aumento di tasse sulle sigarette elettroniche".

Castelli: "Arriva local tax, accorpa Imu e Tasi"

Con l'intenzione di semplificare il fisco, ha annunciato Castelli, "nella manovra ci sarà il pacchetto di norme relativo agli Enti Locali, su cui ho lavorato in questi mesi. Ci saranno le misure relative alla riscossione, quelle relative all'accorpamento di Imu e Tasi nella local tax, ed i 110 milioni di ristoro per l'Imu".

Previsti 140 milioni per industria 4.0 e 600 milioni per famiglie

Nella legge di bilancio, ci saranno inoltre, per il 2020, 140 milioni in più per finanziare Industria 4.0: in tre anni saranno 420 i milioni in più. In più anche 600 milioni aggiuntivi per le misure per la famiglia.

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