Il presidente Sergio Mattarella emana il decreto "Salva Ilva", ecco cosa prevede

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Pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, il provvedimento è composto da 16 articoli: previste norme per il salvataggio dell’azienda siderurgica, per la tutela dei rider, per la vertenza Whirpool, fino alle nuove assunzioni all’Inps

Il cosiddetto decreto "Salva Ilva" è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stato pubblicato in Gazzetta. Dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri dello scorso 6 agosto, il capo dello Stato ha emanato il decreto legge relativo alle "Misure urgenti per la tutela del lavoro e la risoluzione di crisi aziendali". E tra le crisi a cui ci si riferisce c’è soprattutto quella dell’ex Ilva di Taranto.

Un decreto che tocca molti aspetti

Si tratta di una serie di provvedimenti, 16 in tutto, che prevedono molte misure per affrontare e risolvere alcune importanti crisi aziendali, tra cui il caso dell’ex Ilva, per cui Arcerol Mittal non avrà più responsabilità penali laddove ha osservato il Piano Ambientale. Ma tra gli altri obiettivi ci sono anche quello di tutelare i nuovi lavori, come i rider, e favorire i meccanismi di gestione del reddito di cittadinanza attraverso l'assunzione di dipendenti per l'Inps e per Anpal Servizi. 

Gli articoli dedicati ai rider

I primi tre articoli partono proprio dai rider, i lavoratori che effettuano consegne a domicilio in bicicletta, attraverso diverse piattaforme digitali. Il decreto interviene modificando il vecchio Jobs act. A tutela del rider si ridetermina la composizione del compenso: viene ridotto il cottimo e viene introdotta una paga oraria. In più ci sarà l’obbligo di un’assicurazione contro gli infortuni. Inoltre, da adesso in poi, anche i collaboratori che lavorano mediante piattaforme digitali dovranno essere considerati a tutti gli effetti lavoratori dipendenti.

Dai precari dell'Anpal alle nuove assunzioni all'Inps

Prevista anche la stabilizzazione del precari dell'Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), una misura che potrebbe sbloccare il braccio di ferro con il presidente della Campania Vincenzo De Luca sul caso dei navigator (articolo 4). Prorogati i contratti dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e via libera a 1003 nuove assunzioni all'Inps (articolo 6). Risolto il problema della validità della Dsu (l'autocertificazione sui redditi e patrimoni) necessaria per l'Isee e per percepire il Reddito di cittadinanza.

I finanziamenti per le crisi e la vertenza Whirpool

Delle crisi aziendali si parla a cominciare dall’articolo 9. Il quale prevede finanziamenti per gli ammortizzatori sociali dei lavoratori occupati nelle aree di crisi industriali complesse in Sardegna, in Sicilia e nella provincia di Isernia. Un articolo a parte, l’11, è dedicato alla vertenza Whirlpool. Secondo le nuove direttive per le grandi aziende con più di 4.000 dipendenti in Italia, è prevista una agevolazione nei versamenti previdenziali, a patto che abbiano stipulato nel 2019 un contratto di solidarietà per una durata di almeno 15 mesi. Una misura da 10 milioni di euro per il 2019 e di 6,9 milioni per il 2020.

L'ex Ilva di Taranto

Infine l'articolo 14, quello che più interessa l’ex Ilva. La norma intende applicare ai gestori un principio generale del nostro ordinamento all’articolo 51 del codice penale, secondo cui "l'esercizio di un diritto o l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica esclude la punibilità". Questo significa che per tutti gli atti compiuti da Arcelor Mittal in "osservanza delle diposizioni contenute nel Piano Ambientale" non è prevista alcuna responsabilità penale. Resta invece ferma la responsabilità penale, civile e amministrativa per la violazione di norme a tutela della "salute e della sicurezza dei lavoratori".

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