Il leader della Lega: "Se Lega ha più voti di 5S nostre idee più forti". Di Maio: "Maggioranza restiamo noi". Zingaretti li attacca: con voto al Pd il governo va a casa. Scatta il silenzio elettorale, domenica si vota dalle 7 alle 23
Meloni: voto a FdI picconata a Merkel-Macron e governo
"Votando Fratelli d'Italia si dà una picconata all'Europa della Merkel e di Macron e al governo ostaggio del movimento Cinque Stelle: FdI infatti è fondamentale per costruire un'altra maggioranza possibile in Europa e un'Europa più attenta ai bisogni dei cittadini ed è anche l'unico partito che può configurare un'altra maggioranza possibile per il governo nazionale". Lo ha detto oggi alla Rai il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Fratelli d'Italia è l'unico partito che in questi anni è sempre rimasto saldamente nel centrodestra: noi patti con Renzi, con Letta e con Di Maio non ne abbiamo fatti, chi vuole votare centrodestra e avere la garanzia che il suo voto non finirà in un accordo con la
sinistra può scegliere Fratelli d'Italia. Perché votare FdI e non Lega? Perchè noi siamo stati coerenti, perché noi siamo rimasti sempre
nella stessa metà campo, noi non abbiamo votato cose di sinistra che proponeva il Movimento 5 Stelle. E perché per l'Europa abbiamo un modello alternativo che è quello storico della destra: costruire una confederazione di Stati sovrani".
sinistra può scegliere Fratelli d'Italia. Perché votare FdI e non Lega? Perchè noi siamo stati coerenti, perché noi siamo rimasti sempre
nella stessa metà campo, noi non abbiamo votato cose di sinistra che proponeva il Movimento 5 Stelle. E perché per l'Europa abbiamo un modello alternativo che è quello storico della destra: costruire una confederazione di Stati sovrani".
Matteo Salvini e Giorgia Meloni questa sera a Tribù - Europa 19
Il segretario del Carroccio Matteo Salvini e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni saranno gli ospiti, questa sera, di Tribù-Europa 19, alle 20.00 su Sky Tg 24. Domenica dalle 22.30 la maratona “La notte dell’Europa”.
Renzi alla Sueddeutdsche Zeitung: Salvini sta per vedere i suoi titoli di coda
"Tanto velocemente è arrivato, altrettanto velocemente se ne andrà. Salvini sta per vedere i suoi titoli di coda", ha detto l'ex premier Matteo Renzi in un'intervista al quotidiano tedesco Sueddeutdsche Zeitung oggi in edicola. "I conti dei populisti non tornano, i numeri dell'economia sono disastrosi, hanno portato il paese al tracollo. Il populismo funziona solo all'opposizione" ha proseguito Renzi. Secondo l'ex presidente del Consiglio al più tardi in autunno, quando sarà sul tavolo la manovra di bilancio e dovranno essere trovati i soldi, il bluff della politica della coalizione verrà alla luce. "Non ho visto arrivare l'onda che veniva su di noi dalla rete, un'onda di populismo e fake news", dice l'ex primo ministro guardando il passato.
Zingaretti: in Olanda zero seggi ad alleati Salvini
"Grande Timmermans! Belle notizie dalla tua Olanda, con i laburisti in testa e zero seggi per i sovranisti alleati di Salvini che vogliono distruggere l'Europa e affondare l'Italia. Ci vediamo oggi a Milano! #il26VotoPD"., ha scritto su Twitter commentando l'esito del voto europeo in Olanda il segretario Pd Nicola Zingaretti.
https://twitter.com/nzingaretti/status/1131848671329497088
Salvini: in Piemonte voto per riaprire ospedali chiusi da Chiamparino
"In Piemonte il voto di domenica per le regionali è un voto per il diritto alla salute. Un voto per riaprire gli ospedali che la sinistra ha chiuso in giro per la regione, perchè sulla salute non si scherza". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Galliate, in provincia di Novara, per una iniziativa in vista delle elezioni di domenica prossima. "Mi sembra che abbiano chiuso più ospedali Chiamparino e la sinistra - ha aggiunto - che tutti quelli che li hanno preceduti".
Salvini: Roma è amministrata in modo pessimo
"Ho mai chiesto le dimissioni della Raggi, che è stata indagata per anni? Se uno è indagato è innocente. Io da amante di Roma contesto la pessima amministrazione della città, la sporcizia, la disorganizzazione, i mezzi pubblici che non funzionano, le buche, i topi... questo sì. I processi si fanno in tribunale", ha detto il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, replicando nel corso della trasmissione "Agorà" su Raitre, all"avviso preventivo di dimissioni rivolto dal vice premier Luigi Di Maio al sottosegretario leghista Edoardo Rixi, sotto processo per la vicenda delle spese pazze in consiglio regionale in Lombardia.
"La dittatura dei Selfie" , il nuovo murale di Tv Boy a Roma
Realizzato in via dei Polacchi, nelle vicinanze di piazza Venezia, il murale "La dittatura del selfie" raffigura il ministro dell'interno intento a scattarsi una foto, insieme ad un gatto, mentre è affacciato ad un balcone. Accanto a Salvini ci sono le bandiere dell'Italia e dell'Europa. Tvboy è l'artista che lo scorso anno realizzo' il murale del bacio tra Luigi Di Maio e lo stesso Salvini.
Brexit, May si dimette da leader dei Tory
La premier resterà in carica fino al prossimo 7 giugno. Il mio successore, ha detto, dovrà avere "vasto consenso"
Brexit, l'intervento in diretta di Theresa May per annunciare le dimissioni dal partito
La premier Tory sta parlando davanti al 10 di Dowing Street: l'intervento è per annunciare le sue dimissioni dal partito, in vista del risultato prevedibilmente disastroso alle elezioni Europee
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L'appello al voto di Salvini su Twitter
Mancano due giorni: da qui a domenica sera parlate, telefonate, messaggiate, girate, convincete!", è l'appello del leader della Lega su Twitter
Il Consiglio d'Europa non riconosce gruppo con Lega-Afd
Il bureau dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, organizzazione (che non fa parte dell'Ue) cui aderiscono 47 Paesi e che ha come mandato la difesa dei diritti umani, ha deciso di non riconoscere il gruppo 'nuovi democratici europei/Europa delle nazioni e delle libertà" a cui aderisce la Lega, guidato dal parlamentare austriaco dell'Fpoe, Martin Graf. Del gruppo fanno parte anche i tedeschi dell'Afd
L'appello al voto su Facebook di Di Maio: "10 anni fa avevamo un sogno, cambiare la politica"
Di Maio: deluso dalla Lega sul caso Siri. Salvini: io non ho mai chiesto le dimissioni di Raggi perchè indagata
Il botta e risposta tra i due vicepremier continua sul campo della trasmissione tv Agorà: le tensioni con il Carroccio, ha detto il leader M5s, sono iniziate dal caso Siri: "Non sono deluso dalle persone ma dall'atteggiamento della Lega su Siri", ha spiegato ad Agorà su Raitre.
"Quello è stato uno dei primi casi in cui, invece di lavorare insieme per gli italiani, ho visto un comportamento un po' da casta: le leggi anticorruzione valgono per gli italiani ma quando capita a te che hai un indagato per corruzione reagisci dicendo: ma qui c'è la presunzione di innocenza. Io dico agli italiani: se avete una persona che fa i lavori in casa e gli date le chiavi di casa, poi venite a sapere che è indagato per furto nelle abitazioni, aspettate il terzo grado di giudizio, o gli togliete le chiavi di casa?"
"Quello è stato uno dei primi casi in cui, invece di lavorare insieme per gli italiani, ho visto un comportamento un po' da casta: le leggi anticorruzione valgono per gli italiani ma quando capita a te che hai un indagato per corruzione reagisci dicendo: ma qui c'è la presunzione di innocenza. Io dico agli italiani: se avete una persona che fa i lavori in casa e gli date le chiavi di casa, poi venite a sapere che è indagato per furto nelle abitazioni, aspettate il terzo grado di giudizio, o gli togliete le chiavi di casa?"
"Non ho mai chiesto dimissioni della Raggi perchè era indagata. Sul suo operato come sindaco ho un giudizio pessimo, ma i processi si fanno in tribunale, non a casa Salvini o a casa Di Maio", ha replicato il ministro dell'Interno.