Sicurezza bis e conflitto di interessi, tensioni Di Maio-Salvini

Politica

Il vicepremier M5S ritiene che il testo completato da Salvini serva a coprire “quello che è successo sulla corruzione” e rilancia: "Tangentopoli mai finita". Il ministro dell'Interno risponde chiedendo salto di qualità sull'immigrazione e riduzione delle tasse

Il testo del “decreto sicurezza bis” presentato da Matteo Salvini alimenta polemiche interne al governo tra il ministro dell'Interno e l'alleato, Luigi Di Maio. Quest'ultimo si definisce "deluso" “dal decreto sicurezza bis, perché non c'è niente sui rimpatri”. E rincara: "Non vorrei che il decreto sicurezza fosse l'ennesima iniziativa per coprire il caso Siri e per coprire quello che è successo sulla corruzione”. Ad agitare gli animi del Movimento 5 stelle è anche la doppia missiva che Salvini ha inviato al ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, e al presidente del consiglio, Giuseppe Conte in cui chiede "un salto di qualità" nel contrasto all'immigrazione. Salvini ribadisce comunque che il decreto potrebbe essere presentato in Consiglio dei Ministri già la prossima settimana. "Lo abbiamo inoltrato a tutti gli altri ministeri. Quando gli altri ministeri rapidamente mi daranno le loro riflessioni, io sono pronto". 

Di Maio: "Il tema vero ora è sui rimpatri"

Di Maio rilancia anche sul tema dei migranti: "Il tema ora non sono gli arrivi. Gli arrivi li abbiamo fermati grazie alle politiche migratorie fatte dal ministero dell'Interno e da tutto il governo", afferma, "il tema vero, adesso, è sui rimpatri e noi siamo pronti a dare una mano al ministero dell'Interno se serve. Io non faccio il ministro dell'Interno, ma non può essere sempre colpa degli altri". 

 

Viminale: "Da Conte e Moavero piena sintonia sui rimpatri"

Intanto Giuseppe Conte e Enzo Moavero Milanesi hanno già risposto alla missiva di Salvini e parlato di "piena sintonia e condivisione degli obiettivi. Aggiungono le stesse fonti: "Le lettere del premier e di Moavero Milanesi sono una risposta positiva e molto apprezzata dal Viminale, a poche ore dal Decreto sicurezza bis che interviene con decisione contro i trafficanti di uomini e gli aggressori delle forze di Polizia. Obiettivi e proposte che saranno certamente condivisi da tutto il governo".

 

Di Maio: Ora la legge sul conflitto di interessi. Salvini: Ridurre tasse

Inoltre Di Maio ha annunciato la presentazione nelle prossime ore della legge sul conflitto di interessi e ha chiesto agli alleati di governo di rispettare gli accordi presi a inizio legislatura. “Leggo di telefonate di esponenti leghisti per tornare con Fi - ha detto - ma alla Lega dico: siate coerenti con il contratto di governo e votate la proposta di legge sul conflitto di interessi”. Di Maio ha poi aggiunto: "Non voglio fare una legge contro qualcuno. Di solito si pensa a una sola persona e invece sono tanti". La risposta a disatnza di Salvini, anche su questo fronte, non si è fatta attendere: "Siamo pronti a firmare tutto quello che c'è nel contratto di governo", ma ha anche aggiunto che "tutte le persone che incontro mi chiedono la riduzione delle tasse alle famiglie e alle aziende". 

"Tangentopoli mai finita"

Secondo il leader pentastellato "C'è un'emergenza corruzione, negli ultimi giorni sono emerse un'inchiesta in Calabria, una in Sicilia, una in Lombardia, una in Sardegna. Come se Tangentopoli non fosse mai finita". Tangentopoli non è finita, sono solo cambiati gli strumenti di corruzione. E tutti i discorsi sulle tendine sui simboli religiosi nei cimiteri, la discussione sulla legge sull'aborto, sono tutti mezzi di distrazione di massa", ha detto parlando in un evento elettorale per i candidati sindaco pentastellati in Abruzzo.

Il dl sicurezza bis

Mentre riesplodeva la polemica sui migranti, Salvini ha completato un decreto sicurezza bis nel quale compaiono misure più severe per contrastare il traffico di migranti. Il testo introduce nuove norme, tra le quali alcune che chiariscono le competenze dei vari ministeri a proposito di sbarchi con modifiche al Codice della Navigazione. In particolare, nell'articolo 2, le competenze del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, vengono limitate alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell'ambiente marino.

Lo scontro sul tema migranti

Le polemiche tra M5S e Lega sono ricominciate dopo il salvataggio di 36 persone da parte di una nave della Marina Militare. L’intervento era stato criticato dal ministro Salvini, mentre Toninelli aveva chiarito che c’erano “degli obblighi da rispettare" spiegando che “quando c’è una imbarcazione che prende acqua, che non ha dei sistemi di sicurezza tali da salvare chi sta a bordo, è obbligatorio intervenire”.

Pd: “Decreto sicurezza bis ultima pagliacciata Lega-M5s”

Dall'opposizione, è il Partito democratico a bocciare senza appello Salvini e il suo decreto bis: "Assumessero più personale, aprissero i commissariati nei quartieri difficili, si impegnassero contro la criminalità organizzata. Allora sì che sarebbe un decreto sicurezza", spiega il segretario Nicola Zingaretti a “L’intervista” di Maria Latella su Sky tg24: "Questo decreto è l'ultima pagliacciata della lite M5s-Lega per farsi i dispetti, e intanto il Paese soffre. Non verrà mai approvato". Mentre il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, si chiede se la sicurezza "si garantisce multando chi salva vite umane? Si garantisce la legalità togliendo in modo irrituale competenze ad altri ministeri? Il leader leghista - prosegue l'esponente della sinistra - impaurito dalle inchieste sulla questione morale che coinvolgono il suo partito e infastidito per le critiche nei suoi confronti per i fallimenti di governo sta perdendo la testa".

Viminale: "Da Conte e Moavero piena sintonia sui rimpatri"

Intanto Giuseppe Conte e Enzo Moavero Milanesi hanno già risposto alla missiva di Salvini e parlato di "piena sintonia e condivisione degli obiettivi. Aggiungono le stesse fonti: "Le lettere del premier e di Moavero Milanesi sono una risposta positiva e molto apprezzata dal Viminale, a poche ore dal Decreto sicurezza bis che interviene con decisione contro i trafficanti di uomini e gli aggressori delle forze di Polizia. Obiettivi e proposte che saranno certamente condivisi da tutto il governo".

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