Nella giornata della memoria per le vittime di terrorismo, Francesca Moneta è intervenuta in Aula con un discorso che ha toccato anche l'attualità: "Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile". Per lei lunghi applausi, anche dal vicepremier Di Maio
"I valori fondanti la convivenza civile paiono a volte essere messi in discussione, persino da chi riveste alte responsabilità di governo". Sono parole forti quelle scelte da Francesca Moneta, una studentessa del liceo statale Virgilio di Milano, che oggi ha lanciato il suo messaggio alla Camera dei Deputati (VIDEO). La ragazza è intervenuta alla cerimonia in occasione della giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, dove ha ritirato il premio per il concorso nazionale 'Tracce di memoria'. Durante il suo discorso, Francesca è stata interrotta più volte dagli applausi dell’Aula, a cui si è unito anche il vicepremier del M5s Luigi Di Maio.
"Clima di diffidenza e di odio"
"Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile della nostra storia repubblicana", ha avvertito Francesca, parlando davanti all'Aula e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E ha anche sottolineato che "parole e gesti violenti, amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e di odio nella società civile e mirano a screditare le istituzioni democratiche nazionali ed europee che sono nostre e che dovremmo imparare a tutelare e a difendere strenuamente per il bene di noi tutti". Poi un passaggio sulla memoria, e un appello a difenderla, studiarla e custodirla "come qualcosa di prezioso che da senso e profondità al nostro presente".