Il giovane ricoverato nella notte, aveva trascorso il sabato sera in un locale del centro. Avviata la profilassi per una decina di persone entrate in contatto con lui: "Sono a rischio contagio", avverte la Asl
Un ragazzo di Città Sant'Angelo è morto all'alba nell'ospedale di Pescara, dove si era presentato nella notte con sintomi che hanno subito fatto pensare a una meningite: febbre alta, mal di testa e difficoltà a piegare il collo. Le sue condizioni sono peggiorate in brevissimo tempo, fino al decesso nel reparto di Rianimazione.
Il locale chiuso per precauzione
La direzione sanitaria della Asl attende il risultato dei test virologici e batteriologici per poter confermare la diagnosi, ma ha avviato la profilassi per una decina di persone entrate in contatto con il giovane negli ultimi giorni. Il 21enne aveva trascorso il sabato sera nel Qube club, un locale molto frequentato di Pescara Vecchia, che è stato chiuso in via precauzionale.
La profilassi consigliata
"Sono potenzialmente a rischio di contagio coloro che hanno avuto contatti diretti nell'ultima settimana con il paziente", scrive in una nota la Asl di Pescara, precisando che "le forme di contagio diretto sono prevenibili attraverso la profilassi". La profilassi farmacologica, sottolinea l'azienda sanitaria, "riduce il rischio a valori prossimi allo zero. I farmaci da usare, sotto prescrizione medica, sono Ciprofloxacina 500 mgr (1 compressa una sola volta), oppure Ceftriaxone 250 mgr o 500 mgr (in base al peso; una sola somministrazione per iniezione intramuscolare), oppure Rifampicina 600 mgr (una compressa ogni 12 ore per due giorni, 4 compresse in totale).