Dl crescita, cdm approva "salvo intese". Nessun accordo sui rimborsi ai risparmiatori

Politica

L'ira della Lega: "Troppi no, il governo cambi passo". “Vince la linea Di Maio”, spiegano fonti del M5s. Conte: "Lunedì incontrerò le associazioni". C'è una norma per convertire il prestito ponte per Alitalia

Dopo un consiglio dei ministri durato circa tre ore, secondo quanto si apprende, è stato approvato il dl crescita con la formula 'salvo intese', e con all'interno anche la norma su Alitalia. Al centro del vertice anche il nodo dei rimborsi ai risparmiatori coinvolti nelle crisi bancarie.  “Vince la linea Di Maio sul risarcimento dei risparmiatori truffati”, riferiscono fonti del M5s. La norma sui rimborsi non entra infatti, come invece chiedeva il ministro dell'Economia Giovanni Tria, nel decreto crescita. Di Maio afferma dopo il Cdm: "Noi vogliamo che i risparmiatori ricevano risarcimenti diretti senza nessun arbitrato o contenzioso. Lunedì il presidente Conte parlerà ai risparmiatori perché tutto si fa con il dialogo". Dalla Lega invece filtra grande insoddisfazione: "Troppi no e troppa lentezza. Serve un cambio di passo. Vogliamo più concretezza. Ci aspettiamo risposte serie e reali per i risparmiatori ma basta bloccare il paese con i no". E poi: "Devono partire cantieri, opere, flat tax, bisogna togliere la burocrazia inutile, riformare il codice degli appalti, fare la riforma della giustizia per avere tempi certi".

Conte convocherà le associazioni di risparmiatori

Le fonti del M5s sottolineano poi come nel decreto crescita non siano entrate le norme volute inizialmente dal ministro dell’Economia Tria che avrebbero modificato gli accordi assunti con le associazioni di risparmiatori. “Nessuna norma può essere inserita senza accordo delle associazioni”, avrebbe insistito Di Maio. A questo punto, il Presidente del consiglio Conte ha assunto l'impegno di convocare le associazioni: "Lunedì incontrerò le associazioni dei risparmiatori vittime delle crisi bancarie - si legge in una nota di Conte -: un passaggio che riteniamo importante per confrontarci con le persone direttamente coinvolte e dal quale auspichiamo di trarre il decisivo contributo che ci consentirà di definire i passaggi tecnici conclusivi al fine di pervenire alla migliore soluzione utile a rimborsare tutti i risparmiatori coinvolti". Una nuova riunione del Consiglio dei ministri, invece, si potrebbe tenere già martedì 9 aprile.

Alitalia, norma per convertire prestito

Su Alitalia, invece, secondo quanto si apprende, la norma contenuta nel dl crescita consente di convertire una parte del prestito ponte (di 900 milioni concesso dallo Stato alla compagnia nel maggio 2017) in equity. Questo permetterebbe al Tesoro di entrare eventualmente nella newco per la nuova Alitalia con una quota che, nelle ipotesi finora indicate, potrebbe essere al 15%.

Si allunga il decreto, gli articoli diventano più di 50

Il decreto resta comunque un "work in progress": il lavoro sul testo è ancora tutto da completare. Già durante il Cdm sono aumentati vistosamente gli articoli del decreto: a quanto si apprende al termine della riunione, ai 38 articoli entrati in Cdm se ne sarebbero aggiunti 11, superando le 50 norme.

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