Il premier a Salvini: "Si rimbocchi le maniche". Di Maio: "A Verona ci sono fanatici". La risposta del leader della Lega: "Sfigato io? Qualche amico del governo invece distratto". Forza Nuova raccoglie firme per referendum abbrogativo 194
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Salvini a femministe: problema non è il Congresso ma Islam
A Verona ci sono i "fanatici" che affrontano il tema della famiglia "con l'odio verso il prossimo e la discriminazione", afferma Luigi Di Maio. "Se parlare di mamme e papà vuol dire essere sfigati, io sono orgoglioso di esserlo. Odio? Sì fuori c’è odio. Di Maio sbaglia piazza", replica Matteo Salvini. I due vice premier tornano a scontrarsi a distanza sul tema della famiglia nel giorno del congresso di Verona (IL PROGRAMMA), che da settimane divide i due azionisti del governo. Da un parte la Lega, che nella città veneta è massimamente rappresentata da Salvini e dai ministri Marco Bussetti e Lorenzo Fontana. Dall'altra il Movimento 5 stelle con il suo capo politico che ribadisce la contrarietà dal raduno di "fanatici" partecipando quasi contemporaneamente alla manifestazione organizzata dal sottosegretario alle pari opportunità Vincenzo Spadafora e dall'Agenzia nazionale per i giovani, “Oggi protagonisti”, insieme a 600 ragazzi provenienti da tutta Italia. Mentre contro il congresso sono scese in piazza 20 mila persone, nel botta e risposta tra i vicepremier è intervenuto anche il premier Conte che bacchetta Salvini: “Bisogna rimboccarsi le maniche, lavorare nei ministeri tutti i giorni e studiare le cose prima di parlare. Altrimenti si fa solo confusione"
Di Maio: “A Verona odio verso il prossimo”
"Si parla tanto di famiglia in questi giorni: noi teniamo tanto alla famiglia e siamo molto preoccupati per il fatto che l’Italia sia l'ultimo Paese a fare figli in Europa - scandisce Di Maio -, ma mentre a Verona si sta affrontando questo tema con l'odio verso il prossimo, con le discriminazioni e dicendo che la donna se ne deve stare chiusa in casa ad allevare i figli, noi qui guardiamo al futuro". Il vicepremier pentastellato poi rammenta che "nel contratto di governo non c’è niente di quello che si sta discutendo a Verona. A Di Maio fanno eco diversi esponenti 5 stelle, dallo stesso Spadafora, ad Alfonso Bonafede a Stefano Buffagni.
Palazzo Chigi bacchetta Salvini
Intanto, al Nord, Salvini trasforma in show la sua partecipazione al congresso delle famiglia. E apre un nuovo fronte: quello delle adozioni internazionali, invitando, prima Spadafora poi il premier Giuseppe Conte, a "fare di più". Peccato che, stando a quanto sottolineato da una nota di Palazzo Chigi dalla quale filtra una certa irritazione, la delega alle adozioni internazionali sia "in capo al ministro leghista Lorenzo Fontana". "Il presidente del Consiglio ha solo mantenuto le funzioni di presidente della Commissione per le adozioni internazionali", si sottolinea da Palazzo Chigi. "Spetta quindi a Fontana adoperarsi, come chiesto da Salvini, per rendere le adozioni più veloci e dare risposta alle 30.000 famiglie che aspettano", si replica. "Rimane confermato che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare nei ministeri tutti i giorni e studiare le cose prima di parlare altrimenti si fa solo confusione", è la “strigliata” al ministro.
Salvini: “La 194 non si tocca”
Da Verona Salvini ha ribadito che la posizione della Lega è di "non toccare quello che già c’è", dalle leggi su aborto e divorzio (COS'E' LA 194), a quelle sulle unioni civili. Detto questo, il segretario leghista ha sostenuto di credere che "un bambino abbia bisogno di una mamma e un papà" e ribadito la contrarietà alle adozioni alle coppie omosessuali e alla "barbarie" dell'utero in affitto, che "usa la donna come bancomat". "Il 99 per cento dei gay con cui ho avuto modo di lavorare non è interessato", ha affermato, precisando di non avere nulla in contrario alle famiglie arcobaleno, "basta che i bimbi stiano bene". Il capo della Lega ha poi ribadito di essere a favore della "riforma del diritto di famiglia" anche se ha bollato il ddl Pillon come "punto di partenza" aperto a modifiche e critiche. Altro tema quello delle case famiglie. Salvini ha annunciato che proporrà una commissione di inchiesta" che proceda a una mappatura di questi istituti, denunciando casi che gli sono stati segnalati "nel centro Italia" in cui avvengono maltrattamenti e i minori sono sequestrati" perché oggetto di "business", in un sistema in cui la "contiguità tra controllori e controllati" è, a suo dire, sospetta.
Corteo di protesta femminista
Sui numeri c’è stato il consueto “balletto”, tra il massimo degli organizzatori, che hanno annunciato 100 mila presenza, e le forze dell'ordine, che sono arrivate a una stima massima di 40 mila. Ma il corteo "transfemminista", organizzato da "Non una di meno", che a Verona è stato il clou delle iniziative contro il Congresso mondiale della famiglia, ha riscosso un successo al di sopra di ogni aspettativa. Una fiumana con prevalente colore rosa ha attraversato nel pomeriggio la città scaligera, dal piazzale della stazione di Porta Nuova allo scalo ferroviario di Porta Vescovo, per un totale di tre chilometri e mezzo, esaurendosi solo a sera (LA FOTOGALLERY).
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Salvini e Fontana come famiglia arcobaleno in murales Lucca
Matteo Salvini e il ministro Lorenzo Fontana ritratti come una famiglia arcobaleno, con in braccio un bimbo di colore. E' il murales comparso a Lucca in via Fillungo realizzato, come spiega il sito del Tirreno, dallo street artist lucchese Random Guy che lo ha intitolato “Famiglia arcobaleno” e che sul suo profilo Instagram scrive: “Un pensiero sul Congresso mondiale della famiglia? I nostri ministri avranno cambiato idea?”.
Anche Conte bacchetta Salvini: delega adozioni sempre stata a Fontana
"La delega in materia di adozioni di minori italiani e stranieri è attualmente ed è sempre stata in capo al ministro della Lega Fontana. Il Presidente del Consiglio ha solo mantenuto le funzioni di Presidente della Commissione per le adozioni internazionali. Spetta quindi a Fontana adoperarsi - come chiesto da Salvini - per rendere le adozioni più veloci e dare risposta alle 30.000 famiglie che aspettano". È quanto si legge in una nota della presidenza del Consiglio che conclude: "Rimane confermato che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare nei ministeri tutti i giorni e studiare le cose prima di parlare altrimenti si fa solo confusione".
Di Maio: stucchevole rincorsa a strumentalizzare la famiglia
"Mi faccia dire che trovo stucchevole questa rincorsa a strumentalizzare la famiglia. A Verona c’è questo grido a quella tradizionale, dall'altro fronte c’è un altro grido a quella arcobaleno. Ma perché non si riesce a parlare di famiglia senza farci politica sopra? Forse sarò un po' conservatore ma pensiamo ad aiutarle le famiglie, pensiamo a dare incentivi alle giovani coppie, agli sgravi fiscali alle famiglie monoreddito con più figli a carico, ad aiutare le mamme a conciliare tempi di vita e di lavoro. Dobbiamo introdurre il modello francese, lavorare affinché gli italiani siano messi in condizione di fare più figli, non fare campagna elettorale su chi è in difficoltà. La politica ha un altro compito: deve risolvere i problemi, non crearli". Lo dice Di Maio al Corriere.it
Fontana: vogliamo sostenere chi fa più figli
"Vogliamo aiutare le famiglie a fare più figli e a non sentirsi discriminati". Lo dice il ministro
della Famiglia e la disabilità, Lorenzo Fontana, dal palco del Congresso delle famiglie. "Noi non vogliamo che le donne che rimangono incinta perdano il lavoro. Stiamo lavorando per conciliare la maternità con il lavoro", aggiunge. "Fare un bambino è addirittura positivo per le aziende perché le mamme sono più responsabili e più capaci di gestire le cose", continua. "Abbiamo il dovere di non aver paura di dirci padri, madri e cristiani. Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli i valori".
Congresso famiglie: Salvini sul palco, scontro con il M5s
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Salvini a Di Maio: "Orgoglioso di essere sfigato "
'A qualche collega di governo che pensa che qui dentro si guardi indietro dico che qui si prepara il futuro e se questo significa essere sfigato", allora "sono orgoglioso di essere sfigato". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini riferendosi alle parole del vicepremier Luigi Di Maio che aveva bollato come sfigati i partecipanti al Congresso.
Bonafede: a Verona orologio indietro di secoli
"Io a Verona non sarei mai andato né come Alfonso Bonafede privato cittadino né come uomo delle istituzioni. Il nostro Paese ha bisogno di un segnale forte: la donna ha un ruolo fondamentale e imprescindibile". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, parlando del
Congresso di Verona.
Congresso di Verona.
Di Maio: "A Verona toni medievali"
Gay, Salvini: 99% non ha alcun interesse ad adozioni
"Se mi invitano andrò a ripetere le stesse cose identiche che ho detto oggi anche in quel contesto, perché il 99% delle persone che io incontro lavorativamente che rappresentano il mondo gay, il mondo lesbico, trans, non hanno alcun interesse ad adottare o a mettere al mondo dei bambini. Vogliono vivere semplicemente e senza discriminazioni la loro vita. Per quello che riguarda i bambini io metto un paletto". Così Matteo Salvini, in conferenza stampa al termine del suo intervento al congresso delle famiglie, ha risposto a chi gli chiedeva se parteciperà alla manifestazione in sostegno dei diritti degli omossessuali annunciata dal sottosegretario pentastellato Vincenzo Spadafora. In ogni caso, "questa è ignoranza, perché una manifestazione pro gay in risposta al congresso famiglia vuol dire non aver capito niente. Spadafora si informi", ha aggiunto. "Io vado dove mi porta il cuore", ha risposto a chi insisteva nel chiedere se vi parteciperà.
Di Maio: a Verona fanatici, qui futuro
"A Verona ci sono dei fanatici. Qui si guarda al futuro". Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio parlando a Cinecittà dove è in corso la manifestazione 'Oggi protagonisti', l'evento organizzato dall'Agenzia nazionale per i giovani cui partecipano 600 giovani di tutta Italia.
Salvini: 'sfigato'? Qualche amico governo invece distratto
"Dico a qualche distratto amico di governo, che dice che qui si guarda al passato, che invece qui si prepara il futuro, si guarda avanti e non indietro. E se parlare di mamme, papà e bimbi è da 'sfigati', io sono orgoglioso di essere 'sfigato'". Così Matteo Salvini, dal palco di Verona, si rivolge indirettamente a Luigi Di Maio.
Salvini: Odio? Sì, ma fuori. Di Maio sbaglia piazza
"Fuori, c’è odio. Ha sbagliato piazza". Così Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le parole di Luigi Di Maio che ha sostenuto che "a Verona si affronta il tema" della famiglia "con l'odio verso il prossimo".
Bussetti: spese scolastiche e per asili nido troppo alte
"Sono consapevole, da padre, oltre che da ministro, che l'alto costo delle spese scolastiche, e in particolare l'altissimo costo degli asili nido, siano dei fattori che incidono negativamente nella mente dei futuri genitori preoccupati di non riuscire a garantire un vita serena e dignitosa ai propri figli". Lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti,al Congresso sulle famiglie.
L'intervento di Giorgia Meloni
Di Maio a Salvini: legga bene deleghe
"Salvini legga bene le deleghe: Spadafora non c'entra. Quella sulle adozioni è in capo al ministro Fontana ed al presidente del Consiglio". Lo dice Luigi Di Maio ribattendo a Matteo Salvini.
Salvini: no a donna bancomat-utero in affitto
"Combatterò fino a che campo una pratica disumana, barbara e tribale come la pratica dell'utero in affitto, della donna bancomat, forno a microonde". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini al Congresso Mondiale delle Famiglie.
Salvini a femministe: problema non è il Congresso ma Islam
"Secondo me c'è un business organizzato dei manifestanti perché sono sempre gli stessi. Le femministe parlano di diritti delle donne e fanno finta di non vedere quale è il primo reale pericolo per le donne che non è il Congresso ma è l'estremismo islamico per cui la donna vale meno
che zero, ed è perpetrato da chi vuole venire qui in Italia".
che zero, ed è perpetrato da chi vuole venire qui in Italia".