Regionali in Sardegna, Solinas a Sky Tg24: "Premiato il nostro modo di fare politica"

Politica

Il neo governatore sottolinea l’importanza dell’alleanza con la Lega per la vittoria della coalizione di centrodestra. “Io poco nei salotti e molto tra i sardi”, aggiunge. Sul nuovo assalto armato a una cisterna di latte dichiara: “Delinquenti, non sono i veri pastori”

"È stato premiato il nostro modo di fare politica". A 48 ore dalle elezioni regionali in Sardegna che lo hanno viso trionfare con il 47,8% dei voti (I RISULTATI), il neo governatore Christian Solinas commenta ai microfoni di Sky Tg24 il successo elettorale della sua coalizione di centrodestra. A cominciare dall’alleanza con la Lega: “Matteo Salvini è un nostro alleato oltre che un amico personale – dichiara – ma non voglio dimenticare nessuna delle 11 liste che compongono la coalizione che ha costruito insieme a noi questa vittoria”. Per il segretario del Partito Sardo d’Azione, “la Lega è il più grande partito federalista esistente in Italia, condivide con noi il rispetto delle autonomie e dell’identità ed è un percorso politico che si è aperto tanti anni fa: è un’alleanza culturale e naturale”. Poi chiarisce: “Non va confusa la questione meridionale con la questione sarda”.

“Io candidato fantasma? Poco ai salotti e di più tra i sardi”

All’accusa mossa dall’opposizione nel corso della campagna elettorale di essere un “candidato fantasma”, all’ombra di Salvini, Solinas risponde: “Questa è più una barzelletta che una realtà. Forse ho partecipato poco ai salotti della regione, ho partecipato poco alle trasmissioni televisive, ma ho fatto oltre 200 incontri pubblici, incontrando tutti i sardi”.

“Nuovo assalto armato a cisterna latte? Delinquenti”

Il neo governatore ha poi criticato il nuovo assalto a una cisterna di latte avvenuto stamattina, con due uomini armati che hanno fermato un autotrasportatore a Nule, nel Sassarese: “Questi sono fenomeni da criticare senza se e senza ma. I pastori non credo siano questi, questi sono delinquenti”, denuncia Solinas, riprendendo la posizione già espressa da Salvini. “I nostri pastori – spiega - rivendicano legittimamente una giusta remunerazione del loro lavoro e su questo fronte noi siamo immediatamente operativi per dare loro risposte e costruire una risposta di sistema, una soluzione che dia prospettiva sul prezzo del latte, ma che non escluda tutta al filiera”.  “Sul prezzo del latte – prosegue - ci sono crisi ricorrenti da decenni. La regione fin da prima avrebbe dovuto rendersi conto dell’eccesso di produzione del pecorino romano”, “Ora con l’insediamento del nuovo governo qui in Sardegna cercheremo di dare risposte”, conclude.

I risultati elettorali

Christian Solinas ha vinto con il 47,8% (363.946 voti). Seguono Massimo Zedda (Centrosinistra) al 32,9% (250.560 voti), Francesco Desogus (M5s) con l’11,1% (85.046 voti), Paolo Giovanni Maninchedda (partito dei Sardi) al 3,34% (25.478 voti), Mauro Pili (Sardi Liberi) al 2,3% (17.568 voti), Andrea Murgia (Autodeterminazione) all’1,82% (13.907 voti) e Vindice Mario Lecis (Sinistra Sarda) al 0,60% (4.275 voti). Le schede bianche sono state 6.880, quelle nulle 810, mentre quelle contenenti errori e quindi con voti nulli 15.131.

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