Vittoria del candidato Marsilio che conquista oltre il 48% dei consensi. Centrosinistra al 31% con Legnini. I 5 Stelle (Marcozzi al 20%) vedono dimezzarsi i voti rispetto a un anno fa. La Lega, con il 27%, è il primo partito. Il ministro dell'Interno: "Nessun rimpasto"
Scrutinio terminato, Marsilio presidente
Marco Marsilio, senatore di Fratelli d'Italia, è il nuovo presidente della Regione Abruzzo, eletto con 299.949, il 48,03% dei voti, in base allo scrutinio di tutte le 1633 sezioni presidente. Segue Giovanni Legnini, centrosinistra, al 31,28%, poi Sara Marcozzi (M5S) con il 20,20%; il candidato di Casapound Stefano Flajani ha totalizzato lo 0,47% dei voti.
Legnini fa gli auguri a Marsilio
"Abbiamo conseguito un risultato elettorale che, pur non definitivo, ci colloca tra il 31 e il 32 per cento, superiore di più di 12 punti rispetto a quello delle elezioni politiche di meno di un anno fa. Vince nettamente il centrodestra, trainato dal grande risultato della Lega, mentre crolla il Movimento 5 Stelle che quasi dimezza i voti dello scorso anno. Ho chiamato il nuovo presidente della Regione Marco Marsilio per formulargli gli auguri di buon lavoro". Lo spiega stamani Giovanni Legnini il candidato del centro sinistra.
Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno
Gli auguri del sindaco di L'Aquila al presidente Marsilio
"Al nuovo presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, giungano i più sentiti e sinceri auguri per l'impegnativo, ma esaltante, compito l'attende". Lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Il responso giunto dalle urne è netto: gli abruzzesi si sono rivolti alla coalizione di centrodestra, alla sua concretezza, alle capacità che sa esprimere la sua classe dirigente e alle sue competenze per tornare a guardare con fiducia al loro futuro e quello dei loro figli - sottolinea il primo cittadino - L'Aquila e le aree interne hanno fornito un contributo importante, se non determinante, per questo straordinario successo perché da troppo tempo si attendono risposte a questioni rimaste aperte e insolute sul tavolo della precedente amministrazione regionale".
Galantino (M5S): "Serve una riflessione"
"Questi risultati devono portarci a riflettere tutti! Al di là dei meccanismi delle elezioni Regionali abbiamo perso 20 punti rispetto alle ultime politiche nonostante ci fossero meno liste in corsa. Ostentare risultati e alimentare troppe speranze non paga. Bisogna essere sinceri e soprattutto saper chiedere scusa quando non puoi mantenere fede a tutte le promesse fatte in campagna elettorale". Lo afferma, con un post su Facebook, il deputato M5S Davide Galantino, commentando l'esito delle regionali in Abruzzo.
Rossi: ripartire da qui, coalizione unitaria alternativa a Lega
"In Abruzzo stravince la destra a danno del M5stelle che sprofonda. Noi possiamo essere la vera alternativa alla Lega. La coalizione unitaria di centrosinistra di Giovanni Legnini, dai progressisti ai cattolici, dai liberali ai socialisti e a forze civiche, recupera e ottiene un 30%, aumentando in voti assoluti. E' un risultato da cui ripartire, un'indicazione politica per future elezioni". .Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa
Cappellacci (Fi): uniti si vince. Ora Sardegna autonomista e federalista
"Il centro-destra unito rappresenta un insieme di valori, di idee e progetti chiari sulla famiglia, all'impresa, sulla sicurezza e sulla difesa degli interessi della nostra comunità nazionale. Uniti si vince perché insieme siamo un riferimento solido per quell'Italia del quotidiano snobbata dal centrosinistra". Lo ha detto all'AdnKronos Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna e deputato azzurro, commentando la vittoria di Marco Marsilio e del centrodestra alle regionali dell'Abruzzo.
Preferenze, Pettinari (M5s) è il più votato
Nonostante il risultato deludente del suo partito in Abruzzo, l'ex consigliere regionale del M5S ed ex responsabile provinciale di Codici Abruzzo, Domenico Pettinari, è il candidato consigliere alla Regione Abruzzo più votato, con 9.563 preferenze. A poche sezioni ancora da scrutinare precede di circa cinquecento preferenze il sindaco di Campli (Teramo), Pietro Quaresimale (Lega) che ha totalizzato oltre 8.700 voti, l'assessore all'Ambiente del Comune dell'Aquila, Emanuele Imprudente (Lega), con 8.269 preferenze, e l'ex sindaco di Ancarano (Teramo), Emiliano Di Matteo (Lega) con oltre 8.200 voti.
Tajani: da urne un segnale, contratto di governo non va
La vittoria elettorale in Abruzzo "conta, perché ci dice quanto gli italiani abbiano bisogno di una proposta credibile. Ma paradossalmente, anche se avessimo perso, ci sarebbe stato comunque bisogno di un centrodestra coeso per governare l'Italia in un momento cosi' difficile". Lo dice - in un'intervista al Corriere della Sera - il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, per il quale "un dato e' chiaro e innegabile: senza FI non si vince, non esiste un centrodestra che possa fare a meno di noi".
Silli: "Meno di uno su dieci vota ancora per FI"
"Meno di una persona su dieci vota ancora per Forza Italia. Male voluto non fu mai troppo". Così il deputato Giorgio Silli, responsabile nazionale Immigrazione degli azzurri, commenta su Facebook i risultati delle elezioni regionali abruzzesi.
Alle 11 Marsilio e Meloni a l'Aquila
Alle 11 a l'Aquila è prevista la conferenza stampa della presidente di Fdi Giorgia Meloni e del neo presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio. L'incontro con la stampa si terrà a Palazzo Silone in via Leonardo da Vinci all'Auditorium Piervincenzo Gioia.
Fontana: eccezionali risultati Lega, auguri a Marsilio
"Eccezionali i risultati della Lega in Abruzzo! Complimenti a Matteo Salvini e buon lavoro al neo presidente Marco Marsilio". Così su Twitter il ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana, vicesegretario federale della Lega.