Il ministro dell'Interno nella città del Napoletano in cui nei giorni scorsi si sono susseguiti attentati e tentativi di estorsione: "Se qualcuno ha pensato di fare qui la voce grossa ha sbagliato". In giornata anche l'incontro con Gino Sorbillo
“Lo Stato c'è ed è più forte di qualche balordo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini da Afragola (Napoli), dove si è recato per incontrare il sindaco Claudio Grillo, dopo che nelle ultime settimane si sono ripetuti diversi attentati e tentativi di estorsione contro esercizi commerciali. "Se qualcuno ha pensato di fare qui la voce grossa ha sbagliato", ha detto Salvini. Il ministro dell’Interno è tornato anche sul decreto sicurezza e sulla protesta di alcuni sindaci che hanno manifestato l’intenzione di non applicare la norma: "Se qualche altro sindaco disapplica il decreto sicurezza non fa un dispetto a me ma ai napoletani" ha detto Salvini. "Un ministro dell'Interno non può cambiare la testa di un sindaco per decreto", ha affermato.
L’attacco a Saviano
Salvini ha poi attaccato Roberto Saviano, che aveva commentato su Facebook la visita del ministro dell’Interno definendola “la sua solita e inutile passerella, magari in divisa". Parole a cui Salvini replica: “Lui combatte la camorra a parole, io con i fatti".
Salvini ha incontrato Sorbillo a Napoli
Salvini oggi ha incontrato anche Gino Sorbillo (CHI È), il pizzaiolo titolare dello storico esercizio del centro storico di Napoli dove il 16 gennaio è stata fatta esplodere una bomba carta. L’incontro è avvenuto all'interno dell'aeroporto militare di Napoli. "Salvini mi ha invitato per mostrarmi la solidarietà per la bomba e io ho accolto l'invito, gli ho raccontato la mia storia e questi giorni particolari. Sono sicuro che verranno individuati gli autori di questo scandaloso crimine", ha detto Sorbillo. Il pizzaiolo ha poi annunciato che Salvini gli ha promesso che “presto verrà nel centro storico di Napoli e nella mia pizzeria”.