Dl sicurezza, Anpi: “Stravolta Costituzione, ora serve resistenza”

Politica

L’associazione di partigiani lancia l’allarme sulla legge appena approvata e invita a “non restare inerti, ma a riempire piazze e strade per un’Italia umana”. Intanto, Salvini difende il decreto e replica: "Così tornano ordine e rispetto"

"Con l'approvazione del decreto sicurezza si stravolge di fatto la Costituzione e l'Italia entra nell'incubo dell'apartheid giuridico”. A lanciare l’allarme è l’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani, che si dice “incredula” che un fatto simile sia potuto accadere. Un colpo per “un modello di accoglienza e integrazione" "che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo”. Per questo motivo, l’Anpi invita alla “mobilitazione e alla resistenza”.

L’appello alla mobilitazione

La presidente dell’associazione Carla Nespolo lancia un appello alle forze politiche democratiche: “Basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti. È ora di una straordinaria assunzione di responsabilità. Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria”. Unendosi alle critiche già espresse da opposizione, sindaci e alcuni parlamentari 5S, Nespolo sottolinea come questa legge in realtà aggravi il problema del controllo dell'immigrazione clandestina, ponendo sulle spalle dei Comuni un carico di lavoro “insopportabile”. “Non si può restare inerti. Non ci si può rassegnare a questo declino, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti cui dovremo assistere. Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l'indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un'Italia autenticamente umana”, aggiunge Nespolo.

Salvini: “Dl garantisce più diritti ai rifugiati veri”

"I nostalgici delle bandiere rosse parlano di 'incubo' e invocano la 'resistenza civile'... Che paura!", è la risposta arrivata via Twitter dal ministro dell'interno Matteo Salvini. "L'INCUBO erano i governi della sinistra, cacciati dagli italiani. Ora tornano finalmente ordine e rispetto. La pacchia è STRA-FINITA!", ha scritto Salvini. Secondo il promotore del dl "questo è un decreto che garantisce anche più diritti ai rifugiati veri che oggi sono mischiati insieme a tutta la marmaglia che ora gira per l'Italia a far casino. Garantisce sicurezza agli italiani, dà più potere e soldi ai sindaci e alle forze dell'ordine". Secondo il ministro questo decreto “parla di vita reale e non di filosofia”, dando più poteri per “eliminare i parcheggiatori abusivi, i molestatori fuori dal supermercati, gli accattoni al semaforo”. La Lega ha festeggiato in piazza Montecitorio l’approvazione definitiva del dl, con due striscioni con su scritto: "Dl Salvini è legge" e "È finita la pacchia".

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