Il ministro dell’Interno ha annunciato che poterà la questione in Cdm "il prima possibile", perché "di donne ferite, attaccate con l’acido e ammazzate ne abbiamo contate anche troppe". Nel 2018 almeno 44 i femminicidi in Italia
Introdurre un "bollino rosso" per le denunce di stalking e violenza contro le donne (i dati). È questa la proposta che il ministro dell’Interno Matteo Salvini vuole portare in Consiglio dei ministri "il prima possibile". Per far sì che queste segnalazioni abbiano una priorità sulle altre. "Porterò in Cdm il prima possibile un intervento a difesa delle donne sul bollino rosso perché sui fascicoli dei magistrati le denunce di stalking e di violenza contro le donne non finiscano all'ultimo posto", ha detto il vicepremier in occasione di un evento contro la violenza di genere organizzato in Regione Lombardia.
"Il codice rosso come al pronto soccorso"
"Di donne ferite, attaccate con l'acido e anche ammazzate ne abbiamo contate anche troppe", ha proseguito Salvini a margine del concerto di apertura della campagna "Non sei da sola 2019" della Regione Lombardia. "Quindi, come c'è il codice rosso al pronto soccorso, in caso di violenza domestica e violenza contro le donne, ci deve essere il codice rosso per intervenire prima che sia troppo tardi" ha spiegato il ministro, confermando che questa "sarà una delle prossime iniziative che governo e Parlamento porteranno avanti" e che serve una riforma legislativa.
I casi e le statistiche
Le parole del ministro arrivano pochi giorni prima del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E seguono i recenti casi di cronaca. Gli ultimi, in ordine di tempo: il 17 novembre a Civitanova Marche un 32enne macedone ha lanciato dell'acido contro la fidanzata 30enne, di origine romena, prima di accoltellarla. Lo stesso giorno, a Boissano, nel Savonese, una donna è stata uccisa dal marito, un operaio di 47 anni, che l’ha soffocata con un sacchetto di plastica dopo un litigio. Nel solo mese di novembre, sono già otto gli episodi di violenza, spesso sfociati in femminicidi, tutti avvenuti in Italia. Nel 2017, 123 donne sono state uccise, mentre nel 2018 le cifre non ufficiali parlano di almeno 44 femminicidi nei primi 6 mesi dell’anno.