Crollo ponte Genova, Conte: "Domani il decreto al Quirinale"

Politica

Giorgia Finesi

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Continuano le polemiche sul decreto Genova. Il governo confida di trasmettere domani mattina al Quirinale il testo sulle emergenze, che comprende una parte dedicata alla ricostruzione. La città, intanto, resta spaccata in due

Se ne parla da settimane, più precisamente dal 13 settembre, quando il decreto per Genova è stato formalmente adottato dal consiglio dei ministri. Ma, a 40 giorni dal crollo del ponte Morandi, del decreto in questione non c’è traccia. Chi ricostruirà il ponte? Chi sarà il commissario straordinario? Questi i principali nodi da sciogliere, insieme a quello, non secondario, che riguarda le coperture. Palazzo Chigi attende i riscontri del ministero dell’Economia.  

Conte: "Aspettiamo riscontri del Mef, domani al Colle"

Oggi, a margine del consiglio dei ministri che si è occupato del decreto sicurezza, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che il decreto per Genova verrà inviato al Colle già domani. "Oggi non si è discusso di Genova per la semplice ragione che il decreto è già passato in Cdm: la formula salvo intese non vi deve trarre in inganno, significa che noi non decretiamo più su quell'argomento". Via libera verso il Quirinale quindi. 

Toti: "Il punto che sta bloccando il decreto dovete chiederlo al Governo"

"Ci auguriamo che questo decreto prima o poi si concretizzi nella sua forma definitiva in modo da poterlo esaminare e poi eventualmente correggere in sede di conversione. Il Quirinale non perderà neanche un attimo quando il decreto gli arriverà cosa che non è ancora accaduta". Queste le parole del governatore della Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti, che proprio oggi, al Salone nautico di Genova, ha ricevuto il presidente Mattarella. Polemiche dentro e fuori il Governo. Lo scontro tra il presidente della regione e i ministeri competenti sui tempi, i modi e i soggetti coinvolti nella ricostruzione del ponte è andato di pari passo con le critiche di diversi esponenti della Lega nei confronti degli alleati di Governo. Equilibri della politica. Intanto Genova rimane una città divisa in due, in attesa di tetti per gli sfollati. La scelta del commissario alla ricostruzione è uno dei punti toccati oggi dal premier Conte in conferenza stampa: “Sul commissario "non sono venuto meno alla promessa fatta a Genova. Dissi 10 giorni e intendevo 10 giorni dall'entrata in vigore del decreto. Se poi arriverà qualche giorno prima meglio". Intanto Genova aspetta.

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