Dietrofront sui vaccini: obbligatori a scuola. Controlli dei Nas

Politica
Foto d'archivio (Ansa)
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Cancellato l’emendamento al Milleproroghe che concedeva per l'anno scolastico 2018-2019, l'ingresso a nidi e materne ai bambini non immunizzati. Controlli per individuare casi di falsificazione della documentazione. Mattarella: "Sbaglia chi diffida della scienza"

Mentre in tutta Italia sono scattati i controlli dei Nas per verificare i documenti presentati dalle famiglie alle scuole, il governo fa retrofront sui vaccini. I relatori del decreto legge, Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane, dei Cinquestelle, hanno presentato un nuovo emendamento al decreto Milleproroghe per bloccare quello, approvato ad agosto fra le proteste a Palazzo Madama, che per quest'anno avrebbe permesso di entrare all'asilo nido e alla scuola materna anche ai bambini non vaccinati. Diversi gruppi parlamentari hanno presentato emendamenti simili e si sta lavorando per cercare una sintesi. Se approvati, la frequenza a scuola dovrà prevedere la vaccinazione (LA COPERTURA VACCINALE IN ITALIA).

Mattarella: "Non possiamo esprimere diffidenza verso la scienza"

"Nei confronti della scienza non possiamo esprimere indifferenza o diffidenza verso le sue affermazioni e i suoi risultati”, afferma intanto il capo dello Stato Sergio Mattarella nel suo intervento al meeting 'Le due culture' nel centro di ricerca Biogem. Le parole del presidente sono state accolte dall'applauso della platea.

Pd: “Clamorosa retromarcia e straordinaria vittoria”

Il nuovo emendamento rappresenta un passo indietro rispetto a quello approvato prima della pausa estiva, che fa slittare di un anno l'obbligo di presentare i certificati vaccinali a scuola. “Si tratta di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso”, ha commentato Vito De Filippo, capogruppo Pd in commissione Affari sociali. Il segretario del Pd Maurizio Martina su Twitter parla di "dietrofront di Lega e Cinque Stelle, battuta la loro visione oscurantista". Esulta anche l'ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "Vittoria della scienza su ignoranza e pregiudizio".

Associazione Presidi: buona notizia

Il presidente dell'associazione nazionale presidi Antonello Giannelli ha espresso soddisfazione: "E' una buona notizia, una grande vittoria di civiltà, che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera. L'ammissione negli asili e nelle scuole dell'infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi”. Giannelli ha poi ricordato che "la legge prevede la presentazione di una certificazione e una circolare non può sostituire la legge. L’autocertificazione può avere un valore solo temporaneo in attesa della certificazione originale. Al momento c'è una situazione di incertezza, ma gran parte delle scuole sta ottemperando alle previsioni di legge chiedendo la certificazione originale".

I controlli dei Nas

I Nas, intanto, sono al lavoro in tutta Italia per verificare le documentazioni presentate dalle famiglie le scuole in merito alle vaccinazioni obbligatorie per legge. I controlli sono partiti in nidi e materne e proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri istituti scolastici selezionati a campione. L'obiettivo è individuare eventuali casi di falsificazione della documentazione, sia che si tratti di autocertificazioni sia di certificati da parte delle asl di competenza.

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