Agenzia delle Entrate, nuovo direttore il generale della GdF Maggiore

Politica
Antonio Maggiore sarà il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate (Ansa)
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Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nella tarda serata di mercoledì 8 agosto. Azzerati anche i vertici dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia del Demanio. Di Maio: l'Iva non deve aumentare, avanti su reddito di cittadinanza. Ok ad assunzione di oltre 57mila docenti

Il nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate è il generale di divisione della Guardia di Finanza Antonino Maggiore. È stato deciso nel corso del Consiglio dei ministri che si è concluso nella serata di mercoledì 8 agosto. È un nome di garanzia, di grande esperienza e di onestà, che mi riempie di orgoglio". Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, che continua: "Antonino Maggiore sono certo lavorerà nell'interesse dei cittadini onesti e sarà nemico dei grandi evasori, che fino ad oggi l'hanno fatta franca a spese dello Stato e degli imprenditori e cittadini onesti. Chi riscuote le tasse deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Per noi gli italiani sono onesti fino a prova contraria"

Azzerati i vertici di Dogane e Demanio

Il vicepremier Luigi Di Maio annuncia anche l’azzeramento dei vertici dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia del Demanio. “Dove c'erano rispettivamente un ex sindaco del Pd e un ex parlamentare del Pd ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino", ha annunciato su Facebook Di Maio

Di Maio: “L’Iva non deve aumentare. Avanti su reddito di cittadinanza”

"L'Iva rischia di aumentare perché quelli di prima ci hanno lasciato i debiti” ma “non deve aumentare: lo abbiamo promesso e non aumenterà”, così il vicepremier Luigi Di Maio al termine del Consiglio dei ministri. E all'uscita da Palazzo Chigi si è anche espresso sul reddito di cittadinanza: “Abbiamo fatto il punto sulla legge di bilancio: il lavoro sul reddito di cittadinanza prosegue a gonfie vele". Di Maio ha inoltre confermato che anche la flat tax e la riforma della Fornero sono tra gli obiettivi principali della manovra, che sarà varata "nell'ambito dei vincoli di bilancio ma consapevoli che quei vincoli vanno cambiati", ha concluso.

Approvato aggravante per aggressione a personale sanitario in servizio

Il Cdm ha approvato il ddl del ministro della Salute Giulia Grillo che introduce un’aggravante per l'aggressione al personale sanitario durante l'esercizio delle funzioni. Nell'art. 61 del codice penale si preciserà che l'aggravante riguarderà non solo la violenza ma anche la minaccia a medici e infermieri. Istituito anche un osservatorio anti-violenza.

Al via l’assunzione di oltre 57mila docenti

Il Consiglio dei ministri ha, inoltre, approvato l'autorizzazione ad assumere, a tempo indeterminato, 57.322 unità di personale docente, di cui 43.980 docenti su posto comune e 13.342 docenti su posto di sostegno, 46 unità di personale educativo, 212 dirigenti scolastici e 9.838 unità di personale Ata. Il provvedimento riguarderà l’anno scolastico 2018/2019.

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