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Salvini a Sky tg24: "Il mio nome per la presidenza Rai resta Foa"

Politica

Il ministro dell'Interno dopo la bocciatura del candidato indicato per viale Mazzini: "Berlusconi spieghi le ragioni del no". E su Leonardo Foa: "Meglio il figlio di un giornalista obiettivo, che il figlio di un consigliere del Pd che lancia uova". Su Tav e Tap: avanti

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Matteo Salvini non ha intenzione di fare retromarcia: Marcello Foa resta la persona indicata per la presidenza della Rai. Intervistato da Sky tg24 (L'INTERVISTA INTEGRALE), il ministro dell’Interno ha confermato di voler insistere sul nome di Foa (CHI E') e se la prende col suo (ex) alleato. "Mi stupisce Berlusconi che dice no a un presidente che viene dal centrodestra, che è  allievo di Montanelli, che scrive per il Giornale, che è liberale. Ma andiamo avanti, ho altro da pensare".

"Meglio figlio Foa nello staff che figlio di consigliere Pd che tira uova"

Il vicepremier ha replicato anche alle accuse seguite alla polemica per avere assunto nel suo staff, Leonardo Foa, figlio del candidato alla presidente Rai: "Meglio avere il figlio di un giornalista  obiettivo con me, che avere il figlio di un consigliere del Pd che lancia le uova alla gente a Torino" ha dichiarato riferendosi alla vicenda di i Daisy Osakue, la giovane atleta azzurra colpita in pieno volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa nella notte di domenica a Moncalieri. "I tre quarti dei giornalisti italiani hanno occupato le pagine  parlando di un'atleta vittima di un attacco razzista: sciocchezze,  erano tre figli di papà che si divertivano a lanciare uova. Aspetto le scuse alla Lega e agli italiani", ha concluso Salvini.

"Sulla TAV si va avanti"

L'intervista a Sky tg24 è stata anche l'occasione per parlare degli altri dossier caldi del governo, tra cui la TAV (LE TAPPE), su cui Lega e M5s hanno posizioni diverse: "Per me si va avanti. Nel contratto di governo - aggiunge il ministro - c'è l'esame costi-benefici. Non faccio l'ingegnere: posso dire che la Pedemontana in Lombardia e Veneto è assolutamente necessaria, il Terzo valico è assolutamente necessario, che la Tap in Puglia porterebbe a un risparmio del 10% sulle bollette energetiche delle famiglie e delle imprese in Italia. Però valutiamo costi-benefici. Io, di mio, preferisco sempre costruire e guardare avanti. Però nel contratto c'è che si valutano i pro e i contro - conclude - quindi mi rifaccio al contratto".