Scontro nel Pd, Martina contro Renzi: "Critiche sbagliate e ingiuste"

Politica
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All'indomani dell'Assemblea nazionale l'ex leader dem contestato per il suo intervento durante il quale ha criticato la minoranza interna e l'ex premier Gentiloni. Sala: non è più la guida adatta. La replica: "Nessuna polemica, solo politica"

È scontro nel Pd all’indomani dell’Assemblea che ha eletto Maurizio Martina segretario. L’ormai ex reggente non ha gradito l’attacco di Matteo Renzi alla minoranza interna e le supposte contestazioni all’ex premier Paolo Gentiloni: "Sono sbagliate e ingiuste, non le ho condivise", dice Martina. E aggiunge: “Basta dividersi così, voglio un Pd diverso”. La replica di Renzi arriva sui social. Prima via Twitter: "Da noi nessuna polemica, solo politica: basta ascoltare", scrive condividendo il video del suo intervento all'assemblea del Pd. POi su Facebook, con un post in cui accusa: "State attaccando il Matteo sbagliato".

Calenda: "Così non si va da nessuna parte". Sala: Renzi non è più la guida giusta

Sempre sui social interviene l’ex ministro Carlo Calenda: “Così non si va da nessuna parte. Siamo fermi al 'chi ha sbagliato'. Renzi dice Gentiloni, la minoranza dice Renzi. Si congela tutto per sette mesi mentre il Paese vive una stagione politica e di governo drammatica”, dice criticando la decisione di rinviare le primarie al 2019. Da Milano arriva invece l’attacco del sindaco Giuseppe Sala: "Mi è sembrato un tono inutilmente polemico, quello di Renzi". A chi gli chiede se il neo senatore possa essere ancora la guida del Pd, il sindaco risponde: “"Non credo che debba essere un candidato per la prossima segreteria. Non sarebbe un bene per il Pd. Si tornerebbe al problema dell'uomo o della donna sola al comando, che è il modello più sbagliato in questo momento”, conclude Sala invocando collegialità.

Renzi: "Attacchi al Matteo sbagliato"

"Mi spiace per chi dentro il Pd insiste a polemizzare sempre e comunque con me. Io però non intendo rispondere a nessuna polemica, solo politica: pronto a confrontarmi con tutti, su tutto, dall'Europa e l'immigrazione fino ai vitalizi o ai voucher" è la replica di Renzi su Facebook. "Prima o poi - continua - sarà chiaro anche a quelli che insistono con le divisioni interne e le lotte fratricide che stanno attaccando il Matteo sbagliato".

Orfini: meno retroscena, discussione sia esplicita

A cercare di rasserenare gli animi è il presidente dem Matteo Orfini: “Nessuno si deve offendere – scrive su Facebook – semmai, se posso dare un suggerimento, questa discussione la farei esplicitamente, come è avvenuto ieri. Parlando nelle assemblee e nelle occasioni di confronto. Perché anche così, con una discussione vera ma leale, si recupera il senso di essere comunità", conclude.

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