La coalizione del centrodestra si aggiudica 11 capoluoghi contro 5 del centrosinistra che perde le storiche roccheforti rosse Siena, Massa e Pisa. Al M5s Avellino e Imola dopo 73 anni di dominio della sinistra che si consola con Ancona, Brindisi e Teramo
Il dato provvisorio dell'affluenza alle 12
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In Lombardia Sondrio e Cinisello sfide chiave
I capoluoghi in cui è avanti il centrosinistra
I capoluoghi in cui è avanti il centrodestra
Occhi puntati soprattutto sui capoluoghi di provincia, con 14 comuni in lizza: il centrodestra è avanti in 9 casi mentre il centrosinistra in 4. A Sondrio il centrodestra è avanti con Marco Scaramellini (46,8% al primo turno) che affronta il candidato del centrosinistra Nicola Giugni (36,1%). Centrodestra avanti anche in altri 7 capoluoghi: Teramo, con Giandonato Morra al 34,6% contro Gianguido D'Alberto al 21,1%; Terni con il leghista Leonardo Latini al 49,2% contro il pentastellato Thomas De Luca al 25%. A Pisa è avanti Michele Conti (33,%) che dovrà affrontare Andrea Serfogli al 32,3%; a Viterbo, Giovanni Maria è nettamente in vantaggio (40,2%) contro la concorrente civica Chiara Frontini, ferma al 17,6%; ampio vantaggio anche a Brindisi dove Roberto Cavalera affronterà il secondo turno forte di un 34,7% contro Riccardo Rossi del centrosinistra fermo al 23,5%. A Siracusa è in vantaggio Paolo Reale con il 37,3% contro Francesco Italia (19,4%). Anche a Messina centrodestra avanti con Dino Bramanti che, momentaneamente, viaggia sul 28,2% delle preferenze contro il 19,8% di Cateno De Luca.
75 comuni chiamati al voto
I capoluoghi già assegnati
Hanno già un primo cittadino 6 dei capoluoghi dove si è votato lo scorso 10 giugno. Due sono andati al centrosinistra. Si tratta di Brescia, dove si è riconfermato il sindaco uscente Emilio Del Bono con il 53,9% e Trapani con Giacolo Tranchidia che ha stravinto con il 70,7%. Al centrodestra sono invece andati Catania, Barletta, Vicenza e Treviso. Nella città siciliana, Salvo Pogliese ha strappato la città al sindaco uscente Enzo Bianco: l'ex ministro dell'Interno, già sindaco della città dal '93 al 2000, non è riuscito a ripetersi per la quarta volta. A Barletta il sindaco di centrosinistra uscente, Pasquale Cascella, ha rinunciato alla ricandidatura per il secondo mandato, lasciando il campo a Mino Cannito che ha vinto con il 53,11% dei voti. Vicenza ha scelto il candidato del centrodestra Francesco Rucco con il 50,6%, mentre a Treviso Mario Conte, trainato dalla lista Zaia-Gentili, ha spodestato con il 54,4% dei voti il democratico Giovanni Manildo.