Sono numerose le battute infelici e le teorie espresse dal neosottosegretario all’Interno nel corso degli anni. Dagli esteri all'economia, dalla cronaca al costume, ecco le sue dichiarazioni più famose
Per il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia il Restitution Day è l'evento politico più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino, si dovrebbe consentire il “matrimonio anche tra specie diverse purché consenzienti” e “a Gaza muoiono civili e soldati, in Italia muore la democrazia per mano di Napolitano, Grasso, Renzi e Berlusconi”. Quella dello sbarco sulla luna (“era una farsa”) non è l’unica dichiarazione del deputato del Movimento 5 stelle che negli anni ha sollevato critiche e polemiche.
L’allunaggio? Una farsa
Il 20 luglio 2014 Sibilia ha espresso con un tweet i suoi dubbi sull’allunaggio del 20 luglio 1969: “Oggi si festeggia anniversario sbarco sulla #luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa...”. Una teoria ribadita (anche se velatamente) in un’intervista al Corriere della sera di oggi, 22 giugno, in cui definisce quell’episodio come “controverso”.
L’attentato e il “Restitution day”
Sempre nel 2014, Sibilia si era domandato – questa volta su Facebook e dopo una premessa su disoccupazione, fame, malattie e analfabetismo che attanagliano il mondo – se l’attentato di Ottawa del 23 ottobre (in cui un uomo uccise due persone nel Parlamento canadese) fosse l’“opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione”. L’anno prima, il 7 luglio 2013, Sibilia su Facebook definì il “Restitution day” (la restituzione ai cittadini, da parte dei parlamentari pentastellati, dei soldi tagliati dalle loro indennità, ndr) come “l'evento politico più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino". In poco tempo i commenti e le critiche per l’ardito paragone si moltiplicarono sulla sua pagina social, tanto che Sibilia cancellò il post e si scusò.
Esteri ed economia
Il neosottosegretario all’Interno si è espresso anche sugli esteri e sull’economia. Su Twitter a luglio 2014 Sibilia scrisse: “A #Gaza muoiono civili e soldati, in #Italia muore la democrazia per mano di #Napolitano, #Grasso, #Renzi e #B.”, attirando l’irritazione (e talvolta lo sdegno) di numerosi utenti. Oltre ai paragoni arditi, Carlo Sibilia ha espresso teorie, come quella del “Signoraggio bancario”, di cui chiedeva ragione all’allora presidente del consiglio Enrico Letta durante un intervento in aula del maggio 2013. “Se la moneta è dei cittadini, degli Stati, allora perché ce la prestano?”, si chiedeva l’onorevole a proposito della Banca centrale europea.
Matrimonio fra specie diverse
Un’altra proposta controversa Carlo Sibilia la avanzò nel novembre 2012, quando ancora non era un onorevole. Sul blog di Beppe Grillo, in un post intitolato “Matrimonio omosessuale, di gruppo e tra diverse specie”, l’allora attivista pentastellato avanzava l’idea di aprire una discussione per l’approvazione di una legge per matrimoni tra più persone e tra “specie diverse purché consenzienti”.