Elezioni in Friuli Venezia Giulia, quello che c'è da sapere sul voto

Politica
Il Palazzo della regione Friuli Venezia Giulia a Trieste (Fotogramma)
Palazzo_regione_friuli_fotogramma

Domenica 29 aprile i friulani vanno alle urne per eleggere il presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio. Quattro i candidati. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Spoglio previsto per la mattina del 30

Dopo il Molise, tocca al Friuli Venezia Giulia eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare il consiglio regionale. Seggi aperti domenica 29 dalle 7 alle 23, mentre lo spoglio elettorale è previsto per la mattina del 30 aprile. A sfidarsi per la successione a Deborah Serracchiani sono in quattroSergio Bolzonello del centrosinistra, Massimiliano Fedriga per il centrodestra, Alessandro Fraleoni Morgera per il Movimento 5 stelle e Sergio Cecotti per la lista Patto per l’Autonomia.

Il sistema elettorale

Quello del Friuli Venezia Giulia è un sistema elettorale che prevede l’elezione diretta del presidente della Regione e un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza per l'elezione dei 49 consiglieri. Si tratta di una delle cinque regioni italiane a statuto speciale e sono cinque le circoscrizioni in cui è divisa: Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia e Tolmezzo. Inoltre, in Friuli Venezia Giulia, nello stesso giorno, si vota anche per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 19 Comuni, tra cui Udine.

Come si vota

Per quanto riguarda il voto, i cittadini friulani riceveranno una sola scheda che sarà azzurra. Su questa è stampato il nome e il cognome di ogni candidato alla presidenza affiancato dai simboli delle liste che li sostengono e dalle righe su cui esprimere la preferenza. L'ordine sulla scheda dei candidati alla carica di presidente e delle liste a lui collegate, in base all’art. 24 della legge regionale 17 del 2007, è stabilito da un sorteggio. Sono diverse le opzioni sulla modalità di voto: è possibile segnare il nome del candidato presidente (in questo caso il voto non va a nessuna delle liste che lo sostengono), oppure si può tracciare un segno su una delle liste (il voto si trasferisce automaticamente al candidato presidente a cui il partito è collegato). In alternativa, si può barrare sia il nome del candidato presidente sua una lista a lui collegata. Consentito il voto disgiunto: ogni avente diritto può votare per un candidato alla presidenza della Regione e una lista a lui non collegata. In ogni caso, si può esprimere una sola preferenza per i candidati alla carica di consiglieri regionali.

Chi va al governo della Regione

Stando a quanto stabilito dalla Legge Costituzionale 7 febbraio 2013, n. 1, il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia prevede 49 membri: 47 eletti nelle cinque circoscrizioni elettorali, mentre gli altri due sono il candidato eletto alla carica di presidente della Regione e il secondo classificato. Per far sì che vengano assegnati i seggi, la soglia di sbarramento da superare è del 4% del totale regionale, mentre è necessario l’1,5% se la lista in questione fa parte di una coalizione che ha preso almeno il 15%, oppure il 20% in una singola circoscrizione. Se il candidato presidente ha ottenuto più del 45% dei voti, alla sua coalizione vengono garantiti il 60%. Un premio di maggioranza che scende al 55% dei seggi se il vincitore non ha raggiunto il 45% delle preferenze.

Politica: I più letti