Elezioni regionali Friuli Venezia Giulia, i candidati e come si vota

Politica
I quattro candidati in corsa per la carica di presidente della regione Friuli-Venezia Giulia. In alto a sinistra Sergio Bolzonello, sotto Sergio Cecotti, in alto a destra Massimiliano Fedriga e, in basso, Alesandro Fraleoni Morgera

Il 29 aprile urne aperte dalle 7 alle 23. Sfida a 4 per la presidenza: Sergio Bolzonello per il centrosinistra, Massimiliano Fedriga per il centrodestra, Alesandro Fraleoni Morgera per il M5s e Sergio Cecotti per la lista Patto per l’Autonomia

Domenica 29 aprile i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono chiamati al voto per eleggere il presidente della Regione e per rinnovare il consiglio regionale. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Lo spoglio, invece, inizierà la mattina del 30 aprile. Sono quattro i candidati che si contendono la vittoria per la guida della Regione: Sergio Bolzonello per il centrosinistra, Massimiliano Fedriga per il centrodestra, Alesandro Fraleoni Morgera per il Movimento 5 stelle e Sergio Cecotti per la lista Patto per l’Autonomia. Il sistema elettorale prevede l’elezione diretta del presidente della Regione e un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza per l'elezione dei 49 consiglieri. Il Friuli Venezia Giulia è una delle cinque regioni italiane a statuto speciale ed è suddivisa in cinque circoscrizioni: Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia e Tolmezzo. In Friuli Venezia Giulia, sempre domenica 29 aprile, si vota anche per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 19 Comuni, tra cui Udine.

La data

Già nel 2013 in Friuli Venezia Giulia le elezioni regionali si sono svolte in una data differente, il 21 e 22 aprile, rispetto alle politiche e alle amministrative in Lazio e Lombardia. Il Movimento 5 stelle aveva portato nell’aula del Consiglio regionale la proposta di accorpare la consultazione alle recenti politiche del 4 marzo (LO SPECIALE), ma l’iniziativa dei pentastellati è stata respinta con 25 voti contrari, 13 favorevoli e 1 astenuto.

Chi sono i candidati

CENTROSINISTRA – Dopo la decisione della governatrice uscente, Debora Serracchiani, di non correre per un secondo mandato, il centrosinistra ha deciso di puntare su Sergio Bolzonello. Classe 1960, nato a Pordenone, città di cui è stato sindaco per due mandati dal 2001 al 2011, Bolzonello è vice-presidente di Regione uscente. A sostenerlo, quattro liste: il Pd, Open Sinistra FVG, Slovenska Skupnost e Cittadini per Bolzonello Presidente. 

CENTRODESTRA - Il centrodestra ha candidato invece Massimiliano Fedriga. Esponente della Lega, nato nel 1980 a Verona, vive a Trieste. È parlamentare del Carroccio dal 2008 e nella scorsa tornata elettorale del 4 marzo (LO SPECIALE) è stato confermato alla Camera dei Deputati. A sostenere la candidatura di Fedriga, fortemente voluta da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni dopo settimane di trattative nella coalizione, è tutto il centrodestra: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e la lista Autonomia Responsabile. 

M5S - Il Movimento 5 Stelle corre per la presidenza della Regione con Alessandro Fraleoni Morgera. Nato a Roma nel 1970, è cresciuto a Bologna, ma vive a Trieste dal 2008, dove è ricercatore al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste. L’investitura di Fraleoni Morgera come candidato alla presidenza della Regione per il M5s è arrivata dopo l’uscita di scena, a sorpresa, dell’avvocato e attivista pentastellato Fabrizio Luches.

PATTO PER L’AUTONOMIA - Il quarto candidato è Sergio Cecotti, che corre appoggiato dalla lista Patto per l’autonomia. Udinese classe 1956, ex Lega Nord, di professione fisico. È stato sindaco di Udine e presidente della Regione a metà anni Novanta.

Come si vota

I cittadini chiamati a votare per il presidente di Regione e per il rinnovo del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia avranno a disposizione una sola scheda di colore azzurro. Sulla scheda è riportato il nome e cognome dei candidati alla carica di presidente e, accanto, i simboli delle liste che li sostengono affiancati dalle righe per esprimere il voto di preferenza. L'ordine sulla scheda dei candidati alla carica di presidente e delle liste a lui collegate, in base all’art. 24 della legge regionale 17 del 2007, è stabilito mediante sorteggio. Ciascun elettore può esprimere il proprio voto in vari modi. Innanzitutto può tracciare un segno sul nome del candidato presidente: in questo caso il voto non va a nessuna delle liste che lo sostengono. In alternativa può tracciare un segno su una delle liste: in questo caso il voto si trasferisce automaticamente al candidato presidente a cui il partito è collegato. Oppure può indicare un segno sia sul nome del candidato presidente che su una delle liste a lui collegate. Infine può scegliere di votare per un candidato alla presidenza della Regione e una lista a lui non collegata: il cosiddetto voto disgiunto. L’elettore può esprimere una sola preferenza per i candidati alla carica di consiglieri regionali.

Soglia di sbarramento e premio di maggioranza

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è composto, in base a quanto stabilito dalla Legge Costituzionale 7 febbraio 2013, n. 1, da 49 membri, di cui 47 eletti nelle cinque circoscrizioni elettorali. A questi si aggiungono il candidato eletto alla carica di presidente della Regione e il secondo classificato. La legge elettorale prevede varie soglie di sbarramento. Per accedere al riparto dei seggi una lista deve aver preso almeno il 4% del totale regionale. Percentuale che scende all'1,5% se la lista in questione fa parte di una coalizione che ha preso almeno il 15%, oppure il 20% in una singola circoscrizione. Alla coalizione del presidente eletto sono garantiti il 60% dei seggi se il candidato ha ottenuto più del 45% dei voti. Il premio di maggioranza scende al 55% dei seggi nel caso in cui il presidente eletto sia al di sotto del 45% delle preferenze.

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