Elezioni 2018, Boldrini a Sky TG24: "Facebook è fuori controllo"

Politica

L'esponente di LeU denuncia i mancati controlli e l'assenza di limitazioni sul social: "Ho scritto a Zuckerberg dicendo che per noi l'apologia di fascismo è reato, la risposta è stata deludente". Poi sulle formazioni apologetiche: "Sono contro legge". SPECIALE ELEZIONI

"Facebook sta perdendo il controllo del sistema, del meccanismo, che nasce per mettere insieme le persone, per condividere", ma che "sta diventando qualcosa di completamente diverso”. Così Laura Boldrini a Sky TG24 denuncia l'assenza di controlli e limitazioni sul social network, in particolare sulle pagine d'ispirazione neofascista e neonazista. L'esponente di Liberi e Uguali ha parlato anche delle nuove formazioni apologetiche presenti su tutto il territorio oltre che sul web: "Sono contro la legge, non ci si volti dall'altra parte". Infine sulle prossime elezioni (LO SPECIALE): "Noi non sottraiamo voti al Pd, loro quegli elettori li hanno già persi".

Il peso dei social sull'opinione pubblica

Parlando dell'influenza e della potenza che possono avere i social network, in particolare Facebook, sull'opinione pubblica, Laura Boldrini ha affermato che "lo stesso Mark Zuckerberg ha detto che forse questa sta andando oltre le nostre aspettative, ammettendo che Facebook abbia avuto un'influenza anche nelle elezioni statunitensi". Non è un caso, ha aggiunto la presidente della Camera, che "ci sono delle inchieste in corso e si parla di interferenze pesanti di altri Stati. Così come in Italia ci si sta rendendo conto adesso di soggetti terzi che attraverso la produzione di centinaia di tweet cercano di influenzare l'opinione pubblica".

"Zuckerberg mi ha deluso"

A proposito di Facebook e della possibilità dei social di diffondere pensieri e ideologie, Laura Boldrini ha parlat di "pagine della vergogna", esponendo la questione neofascista e neonazista sul web. "Io stessa ho scritto una lettera a Zuckerberg dicendo che per noi l'apologia di fascismo è reato e che quelle pagine dovevano essere chiuse. La risposta è stata molto deludente perché mi è stato detto che loro hanno le proprie policy internazionali e non sempre sono tenuti ad applicare le legislazioni nazionali. Come a dire - insiste Boldrini - che il nazismo e il fascismo possono essere definiti fenomeni nazionali, quando sono state tragedie globali, mondiali. Anche tanti americani sono morti durante la liberazione". E conclude: "Credo che bisogna mettere questi giganti della rete di fronte alle loro responsabilità, non sono solo delle 'autostrade' dove i messaggi passano".

"Il neofascismo è contro la legge"

Secondo la presidente della Camera uscente, le formazioni di matrice neofascista si stanno diffondendo pericolosamente sia sul web sia sul territorio: "Negli ultimi tempi abbiamo visto che questi gruppi di ispirazione chiaramente fascista - loro ne vanno orgogliosi - stanno facendo azioni provocatorie ovunque sul nostro territorio ma anche sulla rete. Basta farsi un giro sul web per vedere quante migliaia di pagine Facebook si ispirano al nazifascismo con centinaia di migliaia di followers". E prosegue: "Ci sono quelle chiaramente apologetiche e non possiamo continuare a far finta di non vedere perché nella nostra Costituzione, nel nostro ordinamento c’è il divieto di riorganizzare sotto qualsiasi forma il partito fascista. Non è tempo di voltarsi dall’altra parte".

"Prodi sottovaluta l'impossibilità dell'alleanza"

L'esponente LeU ha parlato anche delle prossime elezioni e dell'endorsement di Romano Prodi alla lista "Insieme": "Prodi sottovaluta un po' quanto il Pd sia stato indisponibile a ogni forma di alleanza. Ci ha provato anche Giuliano Pisapia per più di un anno ma ha poi dovuto prendere atto che non c'era questa la possibilità. Perché le alleanze si fanno tra due soggetti che abbiano pari dignità e un terreno comune".

"LeU non ruba elettori al Pd"

Secondo Laura Boldrini "l'ideale sarebbe un'alleanza di centrosinistra però su programmi e visioni condivise, perché altrimenti non si farebbe altro che perdere ulteriori elettori e di elettori dalle ultime europee il Pd ne ha persi tanti". "Leu - ha proseguito - dà un'alternativa a chi è rimasto deluso dalle politiche del Pd. Non è vero che Leu sottrae voti al Pd per dispetto, il Pd ha già perso i voti, noi andiamo a riempire un vuoto". 

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