Ostia, vince il M5S: Di Pillo batte Picca col 59,6%

Politica

Due elettori su tre hanno disertato le urne. L’affluenza finale si è fermata al 36,30%: quasi 3 punti percentuali in meno rispetto al primo turno

A Ostia trionfano i 5 stelle, nel primo Municipio di Roma commissariato per mafia. Il centrodestra fallisce "l'avviso di sfratto" - come l'aveva definito - a Virginia Raggi, che esce rafforzata dal primo test indiretto sul suo mandato a un anno e mezzo dall'elezione. "I romani sono con noi per il cambiamento", esulta su twitter la sindaca.

M5S espugna Ostia

Il crollo dell'affluenza, scesa ancora, al 33,60% - un terzo dei votanti - non danneggia la candidata M5S Giuliana Di Pillo, che con circa il 59,6 per cento stacca di 20 punti la rivale di Fratelli d'Italia Monica Picca, che resta al 40,4 per cento. "E' la vittoria di tutti i cittadini e della voglia di rinascita. Grazie di cuore!", twitta Di Pillo a caldo. Per il candidato premier M5S Luigi Di Maio l'effetto Raggi esiste ed è positivo".

La polemica

La sconfitta del centrodestra ripropone la feroce polemica delle ultime settimane. "Hanno vinto con i voti di Casapound e degli Spada": delusione e amarezza pervadono le parole di Monica Picca nel commento alla sconfitta elettorale contro la pentastellata Giuliana Di Pillo. Al centrodestra non resta che incassare la sconfitta, rivendicando, però, lo slogan usato in campagna elettorale: "l'avviso di sfratto alla sindaca Raggi". "Qui un anno fa - conclude Picca - i 5 stelle avevano il 77%, oggi hanno il 59%". 

Politica: I più letti