Elezioni a Ostia, M5s e centrodestra vanno al ballottaggio

Politica
Monica Picca (a sinistra) e Giuliana Di Pillo si contenderanno al ballottaggio il Municipio X di Roma (Ansa)

Saranno Giuliana Di Pillo , candidata pentastellata, e Monica Picca, di Fratelli d'Italia in coalizione con Lega e Forza Italia, a contendersi il Municipio X di Roma. Risultato positivo anche per Casapound che supera il 9%. Voto fissato per il 19 novembre

Movimento 5 Stelle e centrodestra si contenderanno la presidenza del X Municipio di Roma, il primo nella storia della Capitale ad essere stato commissariato due anni per mafia, nel ballottaggio del prossimo 19 novembre. Bassa l’affluenza al voto ferma al 36,15%.

Di Pillo la più votata, segue Picca. Bene Casapound

Con il 100% delle sezioni scrutinate e dopo qualche polemica per il ritardo con cui sono arrivati i risultati rispetto alla chiusura dei seggi, la candidata pentastellata Giuliana Di Pillo risulta la più votata con il 30,21% delle preferenze, davanti a Monica Picca, responsabile locale di Fratelli d'Italia che corre con una coalizione con Lega e Forza Italia, che ha ottenuto il 26,68% dei voti. Il Partito Democratico, con Athos De Luca, raggiunge il 13,61%, davanti al sorprendente candidato di Casapound Luca Marsella che chiude con un 9,08%. "Secondo i dati in mio possesso, abbiamo punte del 15% in alcuni quartieri popolari", sostiene Marsella. Il movimento di estrema destra fa registrare un miglioramento importante rispetto all'1% del 2013, guadagnando circa 4.000 voti in quattro anni. Bene anche l'ex viceparroco Franco De Donno con l'8,61% finale. Seguono Andrea Bozzi, leader delle liste civiche per l'autonomia, al 5,54%; l'ex consigliere municipale di Sel Eugenio Bellomo al 3,61%; il candidato del Popolo della Famiglia Giovanni Fiori con l'1,34% e l'avvocato Marco Lombardi con l'1,32%.

Bassa l’affluenza

Piuttosto bassa l’affluenza al voto che è stata del 36,15%, secondo quanto riporta il sito di Roma Capitale. Sul totale dei 185.661 aventi diritto nelle 183 sezioni allestite hanno votato in 67.125. Rispetto alle elezioni comunali del 2016, quando il municipio era commissariato per mafia, nel territorio municipale l'affluenza era stata del 56,11%. Si è registrato un calo di quasi 20 punti. Alle municipali del 2013 l'affluenza era stata del 52,8%. "L'astensionismo – ha detto la candidata M5s, Giuliana Di Pillo - è la prima grave conseguenza di un municipio sciolto per mafia e commissariato da due anni e in cui l'ultimo presidente, del Pd, è stato addirittura arrestato". Astensionismo che la candidata del Centrodestra ha definito "mortificante" e aggiunge: "Dopo due anni di commissariamento ci aspettavamo una reazione maggiore da parte dei cittadini, ma è anche vero che c'è stato il diluvio universale".

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