Pd, parte il tour in treno di Renzi. Continuano dubbi sulle alleanze

Politica
Renzi in treno durante il tour delle primarie del Pd, nel 2012 (Ansa)

Il segretario del Pd dà il via alla campagna elettorale su rotaie: in 8 settimane toccherà tutte le province italiane. Prosegue intanto il dibattito interno al centrosinistra sulla possibile composizione della coalizione con cui presentarsi alle prossime elezioni

Il segretario del Pd Matteo Renzi parte oggi per un tour elettorale in treno che durerà 8 settimane, nelle quali toccherà tutte le province italiane. Il viaggio del leader dem inizia mentre nel centrosinistra prosegue il dibattito interno sul tema dei possibili accordi con altre forze politiche in vista delle prossime elezioni del 2018. 

Parte il treno di Renzi

Il tour di Renzi lo vedrà muoversi su un treno di 5 vagoni, lungo 150 metri. Otto settimane, attraverso le 107 province d’Italia. "Ascolteremo più che parlare”, ha spiegato l’ex premier. “E ascolteremo sul serio, senza i soliti palchi che spesso hanno caratterizzato le nostre iniziative. Il treno sarà aperto alle discussioni e accompagnerà esperienze diverse". Il treno "Direzione Italia", voluto da Renzi per un anticipo di campagna elettorale, parte in mattinata dalla stazione Tiburtina: nella prima giornata toccherà Lazio, Umbria e Marche.

Il nodo alleanze

Le questioni sul tema delle alleanze continuano intanto ad agitare il Pd. Renzi con il tour in treno vuole costruire "l'alleanza" contro i populisti. Dopo aver concluso l’iter del Rosatellum e aver superare lo scoglio delle elezioni siciliane, si tornerà invece a concentrarsi sulle alleanze politiche. Si proverà a fare ancora un tentativo anche con Mdp, anche se è opinione diffusa nel Pd che sia impossibile tornare alleati di "D'Alema e compagni”. Eppure i ministri del Pd anche in Cdm sulla manovra hanno dato il via libera alla linea del dialogo con Bersani e i suoi.

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