Def, sì del Parlamento. Maggioranza apre a Mdp su superticket sanità

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Camera e Senato hanno dato l’ok allo scostamento dal pareggio di bilancio e alla nota di aggiornamento. Gentiloni: voto di responsabilità. Nonostante l’apertura, i bersaniani annunciano: “Nostra posizione non cambia”. Pisapia contro D’Alema: “È divisivo”

Il Parlamento ha approvato lo scostamento dal pareggio di bilancio e il via libera alla risoluzione di maggioranza alla nota di aggiornamento al Def. Palazzo Madama ha dato l’ok con due votazioni in cui i sì sono stati rispettivamente 181 e 164, mentre alla Camera i voti a favore sono stati 358 e 133 i contrari nella prima e 318 assensi contro 135 nella seconda. La prima approvazione richiedeva la maggioranza assoluta e ha ricevuto il voto anche dei senatori di Mdp, che invece avevano già annunciato la propria contrarietà alla seconda. E anche alla Camera, alla votazione sulla nota di variazione al Def, i deputati Mdp non hanno azionato il meccanismo di voto: le luci relative ai loro banchi sul tabellone elettronico sono rimaste spente.

Maggioranza apre su superticket sanitario

La risoluzione di maggioranza alla nota di aggiornamento al Def presentata al Senato ha impegnato il governo a "rivedere gradualmente il meccanismo del cosiddetto superticket al fine di contenere i costi per gli assistiti che si rivolgono al sistema pubblico”. Un’apertura a Mdp, su uno dei terreni di scontro, visto che il partito nato dalla scissione con il Pd ne chiede l’abolizione.

Mdp: non modifichiamo atteggiamento

Ma nonostante l’apertura, Mdp aveva fatto sapere che non avrebbe cambiato la propria posizione. Il senatore Fornaro ha detto: "Noi non modifichiamo il nostro atteggiamento. Vedremo se gli impegni saranno concretizzati negli atti della legge di bilancio". Anche la capogruppo Maria Cecilia Guerra ha ribadito che la disponibilità sulla revisione dei superticket "non basta se non c'è una vera disponibilità del governo, disponibilità su cui non sono ancora arrivati segnali veri".

Le parole di Gentiloni e Padoan

"Il sistema sanitario è l'ambito in cui andranno valutate misure di miglioramento e efficientamento”, ha promesso il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Sul voto del Senato è intervenuto anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ha scritto su Twitter: "Il Senato approva il quadro economico-finanziario della prossima legge di bilancio. Un voto all'insegna di responsabilità e stabilità”.

Scontro Pisapia-D’Alema

Il centrosinistra è però alle prese con una dura polemica interna tra le varie anime. Massimo D’Alema ha detto "Abbiamo le mani libere, tanto il governo lo sostiene Berlusconi”, suscitando la replica del leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia che in un’intervista a Radio Capital ha detto: “Lui è un personaggio divisivo, deve fare un passo di fianco”. L’ex sindaco di Milano ha aggiunto che le decisioni di Mdp sul Def non “chiudono le porte alla trattativa” con la maggioranza.

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