Manovra, Camera conferma fiducia al governo. Mdp non vota per protesta

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Con 315 voti favorevoli Montecitorio ha garantito la fiducia all'esecutivo sulla cosiddetta “manovrina" correttiva da 3,4 miliardi. I deputati del gruppo uscito dal Pd, contrari alla reintroduzione dei voucher sotto nuove forme, non hanno partecipato alla votazione

La Camera ha votato la fiducia al governo sul decreto legge che contiene la manovra correttiva da 3,4 miliardi. L’aula di Montecitorio si è espressa con 315 sì, 142 no e 5 astenuti. Gli ordini del giorno saranno votati giovedì mattina e poi si passerà al voto finale sul provvedimento, che a quel punto sarà trasmesso al Senato.

Mdp non vota per protesta

I deputati di Mdp, gruppo parlamentare nel quale sono confluiti gli scissionisti del Pd, non hanno partecipato al voto di fiducia sul decreto legge che contiene la cosiddetta “manovrina”. La decisione è stata annunciata dal capogruppo alla Camera, Francesco Laforgia, per protesta contro la reintroduzione nella manovra dei nuovi voucher sotto forma di “Libretto famiglia” e “Contratto di prestazione occasionale” per le imprese con al massimo cinque dipendenti.

Voto palese e nominale

La votazione sulla fiducia si è svolta con voto palese e per appello nominale: ciascun deputato ha sfilato davanti al banco della presidenza dichiarando ad alta voce il proprio voto. Il voto finale sul provvedimento, che potrà quindi essere inviato al Senato, è previsto entro le 12 di giovedì 1 giugno. A Palazzo Madama sarà determinante l'atteggiamento dei bersaniani. Se non mutasse, la tenuta del governo potrebbe essere a rischio perché la maggioranza per l’esecutivo è risicata.

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