Via libera allo stadio della Roma, accordo con cubature dimezzate

Politica

Dopo 5 anni raggiunto il primo traguardo per la realizzazione dell'impianto nella Capitale, a Tor di Valle. La società: "È un giorno storico". La sindaca Raggi presente al vertice dopo una giornata trascorsa in ospedale in seguito a un malore

Sì alla costruzione dell'impianto, ma cubature dimezzate e tre torri in meno. Dopo 5 anni sembra essere finalmente arrivata al primo traguardo la corsa che porta alla costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle. "The next chapter begins. Forza Roma", è il primo commento del presidente giallorosso, James Pallotta, che ha seguito da lontano e con grande apprensione gli ultimi passaggi prima dell'accordo trovato ieri sera in Campidoglio e ora, dichiara a caldo, "non vediamo l'ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio".

 

“Un giorno storico” - "È stato un percorso molto lungo - sottolinea il n.1 del club capitolino - che potrebbe essere paragonato a quello fatto dai nostri antenati Romani in molte campagne del passato”. Da Pallotta grandi ringraziamenti sono riservati alla sindaca, Virginia Raggi, e alla sua amministrazione. "Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto un accordo che migliora il progetto con un intervento importante. È un giorno storico", ha dichiarato a sua volta il direttore generale della società, Mauro Baldissoni, che ha guidato la delegazione dei proponenti in Campidoglio all'incontro con il sindaco.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Pallotta?src=hash">#Pallotta</a>: “Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio”<a href="https://t.co/4xbSQMheSM">https://t.co/4xbSQMheSM</a> <a href="https://t.co/FZZBSfjUQM">pic.twitter.com/FZZBSfjUQM</a>&mdash; AS Roma (@OfficialASRoma) <a href="https://twitter.com/OfficialASRoma/status/835242813625348099">24 febbraio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Vertice in bilico per un malore della sindaca - Il vertice tra Raggi e i dirigenti giallorossi è iniziato con alcune ore di ritardo rispetto all'orario previsto, a causa del malore che ha colto la prima cittadina ieri, costringendola a recarsi all'ospedale San Filippo Neri. Nel corso del vertice a Palazzo Senatorio le parti hanno lavorato ad un'intesa sulla percentuale della cubatura da ridurre rispetto al progetto originario per poi chiudere con un accordo di massima sull'intero studio dell'opera.

 

<iframe width="560" height="319" src="//player.sky.it/player/external.html?id=328014" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe>

 

L'annuncio anche su Facebook - "Uno Stadio Fatto Bene. Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; messa in sicurezza del quartiere di Decima; una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido". Così Virginia Raggi su Fb a proposito dell'intesa raggiunta sullo stadio della Roma.  

 

<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fvirginia.raggi.m5sroma%2Fposts%2F736109463238172%3A0&width=500" width="500" height="510" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true"></iframe>



Politica: I più letti