La manovra in Cdm, Renzi: "Buone nuove per l'Italia"

Politica

La legge di Bilancio da 24,5 miliardi sarà varata nel pomeriggio dal Consiglio dei ministri. Stretta sulla sanità ma saranno stabilizzati medici e infermieri precari. Crescita e copertura i nodi principali

La manovra da 24,5 miliardi approda oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri con alcune novità dell'ultim'ora: la stabilizzazione di tremila medici e quattromila infermieri precari, a fronte di un aumento di un miliardo, e non due come atteso, del Fondo Sanità. Crescita e coperture i nodi centrali, mentre si va definendo il pacchetto previdenziale da inserire nel bilancio 2017: tra i requisiti per anticipare la pensione, un reddito massimo di 1.350 euro e 30 anni di contributi. Norme al via dal primo maggio.

 

Ecco le principali novità in arrivo con la manovra:

 

 - VIA EQUITALIA: Il premier Renzi annuncia che Equitalia scomparirà. Non è ancora noto se sarà assorbita dall'Agenzia delle Entrate e attraverso quali meccanismi opererà per il recupero dell'evasione. Si tratterebbe però di una norma 'ordinamentale', quindi incompatibile con la manovra. Potrebbe quindi 'viaggiare' come collegato insieme ad una riforma fiscale più  complessiva (catasto, processo tributario e semplificazioni varie). Non esclusa nemmeno la rottamazione delle cartelle, con l'eliminazione delle sanzioni e interessi limitati al 3%. L'incasso stimato è di circa un miliardo.

 

 - FAMIGLIA, SPUNTA BONUS 800 EURO A FUTURE MAMME: Si tratterebbe di un contributo che le coppie potrebbero ricevere prima della nascita del figlio, 800 euro per far fronte alle prime spese. A questi si aggiungerebbe un bonus per il nido. Oltre a continuare con l'applicazione del piano contro la povertà il governo sta però studiando anche un sostegno ai nuclei che abbiano da due figli in su. Si tratterebbe di famiglie non sotto la soglia di povertà, per le quali appunto opera il Piano, ma comunque in difficoltà. Nuovi fondi in arrivo anche per la non autosufficienza.

 

- P.A., CONCORSO PER 10MILA. SI STUDIANO ASSUNZIONI SCUOLA: Oltre alle risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto, nel pubblico impiego il premier annuncia una riapertura del turnover e quindi possibili concorsi pubblici per 10mila posti (tra infermieri, forze dell'ordine e forse medici). In manovra potrebbe entrare anche un pacchetto di assunzioni per il mondo della scuola, tra personale Ata e stabilizzazione di 25mila insegnanti precari. Possibile conferma del bonus per i 18enni.

 

 - CONFERMA ECOBONUS E SISMABONUS RAFFORZATO: Saranno confermate le attuali agevolazioni per le ristrutturazioni (al 50%) e per l'efficienza energetica (al 65%), compreso il bonus mobili introdotto lo scorso anno (sempre al 50%). Dovrebbe invece essere "fortemente potenziato" il 'sismabonus', cioè lo sconto per i lavori di messa in sicurezza antisismica. L'agevolazione dovrebbe passare almeno dal 50% al 65%.

 

 - PER LE IMPRESE INCENTIVI E MENO TASSE: conferma del superammortamento al 140% e 'iperammortamento' al 250% per gli investimenti in innovazione, sgravi aggiuntivi per quelli in ricerca e sviluppo. Per le imprese scatterà da gennaio anche la riduzione dell'Ires dal 27,5% al 24%. Attenzione anche alle Pmi con l'introduzione dell'Iri (sempre al 24%) e una riduzione dei contributi per gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps (al 26%) sul fronte fiscale e con il rifinanziamento del Fondo di Garanzia (per 900 milioni) e della 'Nuova Sabatini'. Possibili nuove risorse anche per il Made in Italy.

 

 - IN FORSE SGRAVIO ASSUNTI,RADDOPPIA SU PREMI PRODUTTIVITA': novità in arrivo anche per i lavoratori, che potranno contare sul raddoppio dello sgravio fiscale sui premi di produttività. La cedolare secca al 10% si applicherà infatti ai premi fino a 4mila euro e per redditi fino a 80mila. Ancora non è stata presa una decisione, invece, sulla decontribuzione.

 

 - ARRIVA FLESSIBILITA' PENSIONI: L'Ape entrerà in vigore dal 1 maggio 2017. La rata di restituzione del prestito sarà pari a circa 4,5-4,6%  per ogni anno di anticipo. Potranno accedere all'Ape agevolata i disoccupati, disabili e alcune categorie di lavoratori impegnati in attività  faticose (maestre, edili, e alcune categorie di infermieri) purche' abbiano un redito inferiore ai 1.350 euro lordi. Per accedere bisognerà avere almeno 30 anni di contributi se disoccupati e 35 se lavoratori attivi. Le risorse per l'intero pacchetto pensioni (con gli interventi anche sulle minime) ammonteranno a circa 1,5-1,6 miliardi per il 2017 (6 miliardi in tre anni).

 

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