Il premier chiarisce il suo atteggiamento rispetto alla legge elettorale: "Pd non farà un'altra proposta ma siamo pronti a confrontarci. Poi decide il Parlamento". E sui sondaggi in vista del referendum costituzionale: "Il 50% ha deciso, il 50% no. E' tutto aperto"
"Per me l'Italicum è una ottima legge ma se tutti pensano di riaprire il tema, il Pd è pronto non a presentare un'altra proposta sennò fai come il carciofo, con gli altri che dicono solo no. Ma siamo disponibili veramente ad andare a vedere le carte e a confrontarci". Così Matteo Renzi a Radio Popolare, chiarisce il suo atteggiamento rispetto alla modifica dell'Italicum."Io non faccio una nuova legge - continua Renzi - non decido io, è una scelta del Parlamento. Ma la legge elettorale è meno importante della riforma e se serve cambiarla si cambia".
Nel confronto tv con il costituzionalista Zagrebelsky Renzi aveva lasciato intendere di essere disposto a cambiare il sistema dei capilista bloccati.
Riguardo poi ai sondaggi sul referendum costituzionale: "I sondaggi sono tutti simili: il 50 per cento ha deciso, il 50 no. E' tutto aperto. I no in vantaggio? Se ragiono sui partiti, quelli favorevoli alla riforma sono al 35 per cento, gli altri al 65. Se duque si è al 50 e 50 allora abbiamo già recuperato molto".
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