Il progetto è sostenuto anche dal presidente del consiglio europeo Donald Tusk e prevede più collaborazione con i paesi d'origine dei flussi
Per arginare i flussi dei migranti l'Italia proporrà lunedì ai ministri degli Esteri dell'Unione di accelerare sulla cooperazione con i Paesi terzi africani di origine e transito presentando un "migration compact", un modello di accordo con i Paesi partner chiave.
I contenuti della proposta - La proposta del governo italiano è già pubblicata sul sito di Palazzo Chigi e prevede progetti di investimenti, ad alto impatto sociale, da parte della Ue nei paesi terzi, in particolare quelli africani, cooperazione sul fronte della sicurezza, la creazione di strumenti per facilitare l'immigrazione legale. A fronte di questi investimenti l'Europa chiederebbe ai paesi di origini e di transito dei migranti una collaborazione sul controllo dei confini, la cooperazione per quanto riguarda i rimpatri, l'applicazione di sistemi di asilo nazionali e la lotta comune ai trafficanti. Il progetto ha già trovato il consenso del presidente del consiglio europeo Donald Tusk.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Apprezzato Migration Compact <a href="https://twitter.com/matteorenzi">@matteorenzi</a>. D'accordo per lavorare in EU, G7/G20 su piano ambizioso con paesi terzi per arginare migrazione</p>— Donald Tusk (@eucopresident) <a href="https://twitter.com/eucopresident/status/721030654964711425">15 aprile 2016</a></blockquote>
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