Proseguono le polemiche per l'inchiesta sulle presunte infiltrazioni camorristiche nel comune partenopeo. Dopo l'espulsione dal Movimento 5 stelle, la prima cittadina Rosa Capuozzo su Facebook contrattacca. E ai magistrati dice di aver riferito a suo tempo al direttorio pentastellato sulle minacce ricevute. La replica: "Lo abbiamo saputo solo il primo dicembre"
"Ho informato immediatamente dopo l'onorevole Fico del mio interrogatorio e del contenuto di tale interrogatorio". Così la sindaca di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, ha risposto ad una domanda del pm Woodcock sulla circostanza se abbia riferito al direttorio del Movimento 5 stelle dopo il suo interrogatorio sulle presunte minacce da parte del consigliere comunale Giovanni De Robbio avvenuto il 24 novembre scorso. L'indagine dei magistrati si concentra sulle infiltrazioni camorristiche nel Comune e sul tentativo di estorsione ai danni della prima cittadina.
Ma il caso è diventato anche politico: la sindaca è stata infatti espulsa dal Movimento con l'accusa di non aver denunciato il tentativo di estorsione ai suoi danni.
Capuozzo: "M5S scappato davanti al malaffare" - Intanto la stessa prima cittadina su Facebook torna sulla vicenda dopo l'espulsione dal movimento. "E' inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca - scrive - Il M5S ha avuto l'occasione di
combattere il malaffare in prima linea con un suo Sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all'acqua sporca. Non si governano così i Comuni ed i territori difficili, non si abbandonano così migliaia di persone che hanno creduto in noi e nel movimento".
E' inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca. Il m5s ha avuto l'occasione di combattere il malaffare in...
Posted by Rosa Capuozzo on Lunedì 18 gennaio 2016
Movimento 5 stelle: "Non eravamo a conoscenza delle minacce" - E non si è fatta attendere la replica del Movimento, secondo cui "quanto emerge nei verbali delle dichiarazioni rese da Rosa Capuozzo conferma che il Movimento 5 Stelle non sia mai stato portato a conoscenza della natura ricattatoria delle 'pressioni' del consigliere De Robbio". "Del resto - si legge ancora in una nota - la stessa sindaca di Quarto pare accennare i primi riscontri sulle presunte minacce subite ai pm solo negli ultimi interrogatori della scorsa settimana. Il Movimento è giunto a conoscenza delle attenzioni della procura di Napoli sul consigliere De Robbio il giorno 1 dicembre dalla stessa Rosa Capuozzo, come del resto lei afferma e come già dichiarato da alcuni portavoce.
Di Maio: "Dimissioni sindaci Pd indagati" - E parla anche uno dei componenti del direttorio, Luigi Di Maio: "Ora ci faremo uno ad uno i Comuni dove già i nostri attivisti hanno chiesto le dimissioni e lo scioglimento delle amministrazioni Pd indagate. Ora saranno i parlamentari e forse lo stesso Beppe Grillo ad organizzare tappe presso i comuni dove i sindaci dovrebbero dimettersi applicandolo lo stesso criterio che il Pd ha utilizzato a Quarto".
A Quarto si dimettono altri due consiglieri - La giornata di oggi registra inoltre altre due dimissioni nel gruppo ex M5S rimasto legato al sindaco di Quarto (Napoli) Rosa Capuozzo.
Nella tarda mattinata hanno protocollato le dimissioni Rosanna Damiano e Raffaele D'Alise. "E' stato un vero colpo a tradimento", hanno commentato i fedelissimi del sindaco. "Ieri sera - si apprende dall'entourage del primo cittadino - nell'ennesimo vertice per confrontare le posizioni e definire il varo di una lista civica per proseguire l'esperienza amministrativa, tutti si erano detti concordi nel sostenere il sindaco Capuozzo".
C'è rammarico tra i 12 consiglieri "superstiti" anche se c'è la convinzione a voler proseguire perché i numeri sono ancora dalla parte degli ex grillini. In totale i consiglieri dimessisi al comune di Quarto sono sette. Si erano dimessi nei giorni scorsi anche tre assessori.