Sicilia: il Pd perde a Enna, il M5S conquista Gela e Augusta.

Politica
I nuovi sindaci di Enna, Gela e Augusta
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Dipietro (liste civiche di centrodestra) batte lo storico leader locale Crisafulli nell'unico capoluogo siciliano al ballottaggio. Festa dei grillini nella città di Crocetta. Black out informatico per contenzioso Regione-privati. RISULTATI

Il Pd perde a Enna, il Movimento 5 Stelle vince a Gela e ad Augusta. Anche dalla Sicilia, dove le urne sono rimaste aperte fino alle 15 di lunedì, arrivano i risultati dei ballottaggi per l’elezione dei sindaci di 13 comuni. L’unico capoluogo di provincia al voto era Enna. Le altre città erano Gela, Ribera, Marsala, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Milazzo, Ispica, Carini, Bronte, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto e Licata.

A Enna vince Dipietro – Dopo aver perso a Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro, il Pd esce sconfitto anche dal ballottaggio a Enna. Il nuovo sindaco è Maurizio Dipietro: con il 51,89 per cento ha battuto l’ex senatore Vladimiro Crisafulli (detto Mirello), fermo al 48,11 per cento. Dipietro, espulso in passato dal Partito democratico, è il candidato di un raggruppamento civico che comprende quattro liste: “Patto per Enna” e “L’altra città che mi piace”, civiche con diverse espressioni, “Amare Enna”, formata dagli ex autonomisti del Pds-Mpa, e “Enna Rinasce”, che riunisce varie forze del centrodestra. Crisafulli, storico leader locale, è segretario provinciale del Pd ennese ma si era candidato senza il simbolo del partito, guidando una coalizione formata da “Enna democratica”, “Sinistra Democratica Torre - Giovani Democratici”, “Sicilia Democratica per le Riforme”.

Gela e Augusta al M5S – Il nuovo primo cittadino di Gela, in provincia di Caltanissetta, è Domenico Messinese: 50 anni, ingegnere, tecnico di Telecom Italia, originario di Favara, candidato con il Movimento 5 stelle. Vince nella città del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che appoggiava il candidato sconfitto. Messinese ha ottenuto il 64,65 per cento dei voti, mentre il suo avversario Angelo Fasulo, del Pd, si è fermato al 35,35 per cento. “Abbiamo raccolto e interpretato bene il desiderio di cambiamento della popolazione gelese. Non ha vinto Domenico Messinese, ma l'intera popolazione di Gela. E ora cambieremo questa città”, ha detto il neo sindaco festeggiando in piazza tra bandiere e cori.
Il M5S vince anche ad Augusta, comune di oltre 36 mila abitanti in provincia di Siracusa. Il nuovo sindaco è Cettina Di Pietro: al ballottaggio ha ottenuto il 75,06 per cento, contro il 24,94 per cento di Domenico Paci (liste civiche). I candidati del partito di Beppe Grillo hanno vinto in tutti i 5 ballottaggi in cui erano impegnati. “Filotto 5 Stelle”, ha scritto il leader su Twitter pubblicando la foto dei nuovi sindaci grillini.

Affluenza in calo – Come nel resto del Paese, anche in Sicilia l’affluenza per i ballottaggi delle Comunali ha registrato un calo. Il dato definitivo nelle 13 città è del 49,9 per cento, 16 per cento in meno rispetto al primo turno. Ad Enna la percentuale dei votanti è stata del 54,2 per cento (-12,5% rispetto al primo turno).

Black-out informatico – I dati dell’affluenza in Sicilia sono arrivati in ritardo per un black-out informatico del sito della Regione. Il portale dedicato alle elezioni, infatti, è stato fermo dalla serata di domenica fino al pomeriggio di lunedì. L’ex pm Antonio Ingroia, messo da Crocetta alla guida di “Sicilia e-Servizi”, la società controllata dalla Regione che si occupa degli aspetti informatici, ha spiegato che a causare l’interruzione è stato un contenzioso tra la Sicilia e gli ex soci privati, Engineering e Accenture, i quali continuano a gestire il server in Valle d'Aosta che contiene i dati informatici pubblici (di proprietà della Regione). I privati aveva staccato i collegamenti domenica sera, alla scadenza dell'ultimatum alla Regione per pagare i suoi debiti (circa 100 milioni di euro). Il black-out, iniziato intorno alle 22, interessava sia il portale della Sicilia sia i siti tematici collegati (non solo quello dedicato alle elezioni ma, ad esempio, anche quello attraverso cui prenotare visite ed esami negli ospedali dell’Isola).

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