Il leader M5S interviene come azionista all'assemblea di bilancio a Roma e accusa: "Sistema di corruzione internazionale messo in piedi da Eni è sotto gli occhi di tutti". VIDEO
"Vi do una notizia: abbiamo chiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta su Saipem ed Eni". Così Beppe Grillo, intervenendo come azionista all'assemblea di bilancio di Eni a Roma, ha annunciato l’iniziativa dei parlamentari del gruppo del Movimento 5 stelle.
Grillo: "Sistema di corruzione di Eni sotto gli occhi di tutti" - L'intervento del fondatore dei 5 Stelle si è soffermato sulla politica estera della multinazionale italiana e sul coinvolgimento nelle inchieste, con contestuale richiesta di adozione di criteri di onorabilità per gli amministratori del gruppo.
"Il sistema di corruzione internazionale messo in piedi da Eni fuori dai confini italiani, e in particolare nel continente africano, è ormai sotto gli occhi di tutti, anche dei magistrati" ha accusato Grillo.
Le inchieste in cui è coinvolta Eni - Lo scorso febbraio la procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ad di Eni, Paolo Scaroni, e altri sette indagati, oltre che per le società Eni e la controllata Saipem, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti che sarebbero state pagate da Saipem per ottenere contratti in Algeria. In un altro filone, un'inchiesta della procura di Milano ipotizza il pagamento di tangenti per l'acquisto da parte dell'Eni della licenza per l'esplorazione di un campo petrolifero in Nigeria e sono indagati fra gli altri l'ad Claudio Descalzi e il suo predecessore Scaroni.
Grillo: "Sospettiamo che si voglia vendere Eni ai privati" - L'altra traccia del discorso di Grillo ha riguardato il futuro dell'Eni per il quale l'ex comico ha paventato una "una svendita all'estero" come avvenuto recentemente, ha detto, per altre aziende italiane. "Abbiamo un sospetto - ha detto Grillo - che dietro questa gestione così scellerata ci sia la volontà di gettarla in pasto ai privati, come è stato fatto per tanti altri gioielli italiani".
Due interruzioni nel discorso di Grillo - L'intervento di Grillo è stato interrotto da un azionista di minoranza e dalla presidentessa Emma Marcegaglia che ha ricordato a Grillo le responsabilità che si stava assumendo per quanto detto.
Grillo: "Sistema di corruzione di Eni sotto gli occhi di tutti" - L'intervento del fondatore dei 5 Stelle si è soffermato sulla politica estera della multinazionale italiana e sul coinvolgimento nelle inchieste, con contestuale richiesta di adozione di criteri di onorabilità per gli amministratori del gruppo.
"Il sistema di corruzione internazionale messo in piedi da Eni fuori dai confini italiani, e in particolare nel continente africano, è ormai sotto gli occhi di tutti, anche dei magistrati" ha accusato Grillo.
Le inchieste in cui è coinvolta Eni - Lo scorso febbraio la procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ad di Eni, Paolo Scaroni, e altri sette indagati, oltre che per le società Eni e la controllata Saipem, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti che sarebbero state pagate da Saipem per ottenere contratti in Algeria. In un altro filone, un'inchiesta della procura di Milano ipotizza il pagamento di tangenti per l'acquisto da parte dell'Eni della licenza per l'esplorazione di un campo petrolifero in Nigeria e sono indagati fra gli altri l'ad Claudio Descalzi e il suo predecessore Scaroni.
Grillo: "Sospettiamo che si voglia vendere Eni ai privati" - L'altra traccia del discorso di Grillo ha riguardato il futuro dell'Eni per il quale l'ex comico ha paventato una "una svendita all'estero" come avvenuto recentemente, ha detto, per altre aziende italiane. "Abbiamo un sospetto - ha detto Grillo - che dietro questa gestione così scellerata ci sia la volontà di gettarla in pasto ai privati, come è stato fatto per tanti altri gioielli italiani".
Due interruzioni nel discorso di Grillo - L'intervento di Grillo è stato interrotto da un azionista di minoranza e dalla presidentessa Emma Marcegaglia che ha ricordato a Grillo le responsabilità che si stava assumendo per quanto detto.
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