Il ministro dell'Economia non teme possibili dubbi di Bruxelles sulla manovra: "I colleghi europei mi hanno detto che andiamo nella direzione giusta". Sul Jobs Act: "Potrebbe creare almeno 800mila nuovi posti di lavoro"
La manovra è praticamente pronta, non sarà bocciata dall'Unione europea e grazie al Jobs Act potrebbero venire creati fino a 800mila nuovi posti di lavoro. Sono queste alcune delle tematiche affrontate da Pier Carlo Padoan nel corso di un'intervista a Lucia Annunziata nel programma In mezz'ora.
Padoan: "L'obiettivo strutturale continua a migliorare" - "I colleghi europei mi hanno detto che andiamo nella direzione giusta" ha affermato il ministro dell'Economia riguardo ai possibili timori europei sulla Legge di Stabilità del governo Renzi. E sul rischio di una bocciatura, Padoan risponde che "il deficit-pil continua a scendere, l'obiettivo strutturale continua a migliorare. Il programma delle riforme è importante. Noi pensiamo di essere assolutamente in regola".
Dall'Jobs Act possibili 800mila posti di lavoro - Il ministro dell'Economia ha poi affermato che con le nuove misure varate dall'esecutivo potranno venire a crearsi 800mila nuovi posti di lavoro. "Ma potremmo anche sbagliarci per difetto" ha aggiunto Padoan, secondo cui "il 2015 dovrebbe essere l'anno in cui si torna a crescere e in cui aumenteranno anche i posti di lavoro". Con la Legge di Stabilità ha poi aggiunto Padoan "ci perde tutta la fascia di persone che ha lucrato sugli sprechi. Chi ha lucrato sulle rendite smetterà di guadagnarci. Smetteranno di guadagnarci gli evasori fiscali. Che pagheranno mentre non hanno mai pagato".
Esclusa una manovra correttiva - Padoan ha poi escluso che, in caso di ulteriore peggioramento dell'economia, ci possa essere una manovra correttiva. "Questa domanda me la facevano a maggio ed aprile e io dicevo no. Se me lo chiede ora rispondo nello stesso modo" ha infatti sostenuto.
Padoan: "L'obiettivo strutturale continua a migliorare" - "I colleghi europei mi hanno detto che andiamo nella direzione giusta" ha affermato il ministro dell'Economia riguardo ai possibili timori europei sulla Legge di Stabilità del governo Renzi. E sul rischio di una bocciatura, Padoan risponde che "il deficit-pil continua a scendere, l'obiettivo strutturale continua a migliorare. Il programma delle riforme è importante. Noi pensiamo di essere assolutamente in regola".
Dall'Jobs Act possibili 800mila posti di lavoro - Il ministro dell'Economia ha poi affermato che con le nuove misure varate dall'esecutivo potranno venire a crearsi 800mila nuovi posti di lavoro. "Ma potremmo anche sbagliarci per difetto" ha aggiunto Padoan, secondo cui "il 2015 dovrebbe essere l'anno in cui si torna a crescere e in cui aumenteranno anche i posti di lavoro". Con la Legge di Stabilità ha poi aggiunto Padoan "ci perde tutta la fascia di persone che ha lucrato sugli sprechi. Chi ha lucrato sulle rendite smetterà di guadagnarci. Smetteranno di guadagnarci gli evasori fiscali. Che pagheranno mentre non hanno mai pagato".
Esclusa una manovra correttiva - Padoan ha poi escluso che, in caso di ulteriore peggioramento dell'economia, ci possa essere una manovra correttiva. "Questa domanda me la facevano a maggio ed aprile e io dicevo no. Se me lo chiede ora rispondo nello stesso modo" ha infatti sostenuto.