De Magistris: "Non mollo". Anm: "Parole inaccettabili"
PoliticaNessun passo indietro per il sindaco di Napoli dopo la condanna in primo grado nel processo Why Not: "Dovrebbero dimettersi i giudici". Ma il presidente del Senato Grasso lo avverte: "Sa che ci sarà comunque un provvedimento da parte del prefetto"
Il giorno dopo aver dichiarato su Twitter che “non mollo, resisto e lotto per la giustizia”, il primo cittadino si è presentato in Consiglio comunale per spiegare le sue ragioni: "Vorrebbero applicare per me la sospensione breve, in base alla legge Severino, un ex ministro della Giustizia che guarda caso è difensore della mia controparte nel processo a Roma. E la norma è stata approvata mentre il processo era in corso". Poi ha attaccato anche i suoi ex colleghi: “Guardandosi allo specchio e provando vergogna, dovrebbero dimettersi questi giudici”.
ci sono pezzi di Stato collusi che vanno abbattuti e servitori dello Stato di cui esser fieri:non mollo,resisto e lotto per la giustizia
— Luigi de Magistris (@demagistris) 25 Settembre 2014
L'Associazione nazionale magistrati "giudica gravi e offensive le dichiarazioni rese dal sindaco". Parole "tanto più inaccettabili - sottolinea l'Anm - poiché provenienti da un uomo delle istituzioni". E non sarà facile tuttavia per il primo cittadino restare in sella. Lo spiega il presidente del Senato Pietro Grasso che, interpellato sulla questione nel corso di una visita nel capoluogo campano, ha detto: “Le dimissioni di De Magistris? Non ho un'opinione in proposito, certamente valuterà al meglio la situazione. Sa benissimo che se non lo dovesse fare ci sarebbe comunque un provvedimento da parte del prefetto non appena si renderà esecutiva oppure si depositerà la motivazione”.
"La legge Severino – ha aggiunto Grasso – è una legge che va applicata, è stata già applicata anche ad altri sindaci. Penso sia inevitabile che sia applicata. Poi naturalmente ci sarà il seguito dell'appello, dell'impugnazione che potrà eventualmente dare un contorno definitivo alla vicenda" (GUARDA IL VIDEO).