Ue, braccio di ferro sui vincoli. Renzi: "Li rispettiamo"

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Il presidente della Commissione Barroso commenta su Twitter il faccia a faccia con il presidente del Consiglio: "Incontro molto positivo". Prima aveva avvisato: "Roma deve mantenere gli impegni presi". Il premier: "Lo abbiamo sempre fatto"

L'Unione europea appoggia le misure annunciate dal governo di Matteo Renzi. Lo comunica con un tweet il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso al termine di un incontro di oltre un'ora con il presidente del Consiglio italiano a Bruxelles. L'incontro, che ha preceduto l'avvio del Consiglio dei capi di Stato e di governo dei 28, si è tenuto a palazzo Berlaymont dopo che il 19 marzo, alla Camera, Renzi ha definito "anacronistico" il tetto del 3% per il deficit in rapporto al Pil pur impegnandosi a rispettare i vincoli Ue sul bilancio.

Rispettare i vincoli - In mattinata sia Barroso che il presidente del Consiglio europeo Herman Von Rompuy avevano sottolineato come tutti i Paesi devono rispettare i vincoli europei e avevano accolto con qualche imbarazzo una domanda sulla posizione italiana. Von Rompuy ha rimandato ogni ulteriore commento all'incontro che avrà venerdì 21 con il presidente del Consiglio. Sebbene Renzi abbia ripetuto che "l'Italia è uno di quei Paesi che i vincoli li rispetta" (VIDEO), il mese scorso la Commissione Ue ha declassato l'economia italiana tra quelle con squilibri macroeconomici eccessivi con Slovenia e Croazia. Il commissario per gli Affari economici Olli Rehn lamenta un ritmo insoddisfacente nella riduzione del deficit strutturale e del debito ormai vicino al 133% del Pil.

Secondo quanto anticipato da Vasco Errani, al Consiglio europeo Renzi potrebbe chiedere di escludere dai vincoli del Patto di stabilità il cofinanziamento dei fondi strutturali europei.

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