Alfano a Sky TG24: "Berlusconi continui a sostenere governo"

Politica

Il vicepremier: "Il caso decadenza non è ancora chiuso, ma so per certo che nella sua mente alberga forte il senso di responsabilità nei confronti del Paese". Ma il Cavaliere lo gela: "I ministri Pdl si ricordino di Fini"

"Il cittadino Silvio Berlusconi ha ancora delle cartucce da sparare, l'ordinamento giuridico italiano prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi, il caso non è chiuso". Lo dice Angelino Alfano a Sky TG24, nel corso de L’intervista di Maria Latella (QUI IL VIDEO INTEGRALE), a proposito della decandeza dell'ex premier dopo la condanna in Cassazione nel processo Mediaset. "Mi auguro che Berlusconi non sia sottoposto alla decadenza" per colpa della legge Severino, "ma in tutti i casi arriverà l'interdizione", dice Alfano. Ma il Cavaliere, in un'intervista all'Huffington Post lo gela: ai ministri del Pdl "dico che se si contraddicono i nostri elettori, non si va da nessuna parte. Anche Fini e altri ebbero due settimane di spazio sui giornali, ma poi è finita
come è finita".


"Spero nel 2014 Berlusconi possa rivalersi"
- "Noi siamo convinti che il presidente Berlusconi abbia preso la strada giusta nel distinguere" il piano giudiziario dalla vita del governo, osserva Alfano. "Chiederemo al presidente Berlusconi di continuare a sostenere il governo. So per certo che nella sua mente, mente di una persona responsabile, alberga forte il senso di responsabilità nei confronti del Paese". "Sono convinto che nel 2014 verrà data a Berlusconi la possibilità di rivalersi nei confronti di questa ingiustizia", dice poi Alfano.

"Se cade governo ne nasce uno di sinistra" - Se cade questo governo "nascerebbe un altro esecutivo di sinistra-sinistra in questa stessa legislatura: in Parlamento si troverebbero forze singole e libere che sosterrebbero il governo di sinistra-sinistra", sostiene Alfano. Che aggiunge: "Questo è un governo molto equilibrato politicamente" e "la nostra presenza serve non solo per realizzare un pezzo del nostro programma ma anche per fare scudo contro il dilagare delle politiche di sinistra".

"Non ho paura del metodo Boffo" - “Noi non abbiamo nessuna idea di fare cose nuove perché noi stiamo lavorando per l'unità" del partito, ha spiegato poi Alfano a proposito delle vicissitudini interne al Pdl. "Non ho nessuna paura, il metodo Boffo lo mettiamo in conto", osserva il vicepremier, "se noi dissentiremo ne saremo vittime”. Il vicepremier ha aggiunto comunque che "il grande insegnamento di Silvio Berlusconi è la costruzione di un nuovo centrodestra" ed è a questo modello che dobbiamo guardare. "Ho sempre riconosciuto la leadership di Silvio Berlusconi".

"Legge Stabilità si può migliorare" - Alfano ha anche parlato della Legge di Stabilità, affermando: "La legga può essere migliorata, non è un Vangelo, penso che si possa trovare una posizione unitaria nel partito". "C'è il rischio di avere richieste eccessive per poi far cadere il governo ma questo rischio ma c'è anche per la sinistra", ha detto.


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