Brunetta torna a minacciare l’esecutivo sull'Imu: “Saccomanni non pensi di presentare una proposta prendere o lasciare”. Il premier di ritorno dall'Afghanistan: "Nessun rinvio, il provvedimento sarà in consiglio dei ministri il 31 agosto"
Il giorno dopo il vertice di Arcore, con il Pdl che (seppur con qualche strappo all’interno) è tornato a minacciare il governo Letta, è di nuovo il capitolo Imu a tenere banco. "Non pensi il ministro Saccomanni di arrivare in Cdm con una proposta 'prendere o lasciare'. Dati i tempi, non penso che sarebbe produttivo un atteggiamento di questo genere", ha detto domenica 25 agosto il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta intervistato da SkyTG24.
"Sull'Imu io non ho nessuna informazione e mi sono anche stufato di questo modo di procedere per indiscrezioni del governo", ha aggiunto Brunetta, sottolineando che "i membri della cabina di regia non hanno avuto alcuna proposta ufficiale da parte di Saccomanni”.
Ma di ritorno dall'Afghanistan (FOTO - VIDEO), il premier Enrico Letta rassicura: "Nessun rinvio, c'è una data: il 31 agosto". E su una possibile crisi di governo avverte: "Buttare a mare tutto in questo momento sarebbe una follia". Il presidente del Consiglio non dispera che alla fine Berlusconi e il Pdl facciano prevalere il buon senso e salvino le larghe intese, trovando una via per l'agibilità politica del Cavaliere secondo le indicazioni del capo dello Stato Giorgio Napolitano.
La replica di Fassina (Pd) - Sempre a SkyTG24 è arrivata la replica dell’esponente del Pd Stefano Fassina, viceministro all’Economia: “Non possiamo come governo guardare in faccia un disoccupato e dirgli che non gli diamo l’indennità di disoccupazione di 500 euro al mese perché abbiamo cancellato l’Imu a chi vive in un grande appartamento al centro della città. È inaccettabile. Abbiamo poche risorse, abbiamo quattro priorità che sono l’Imu, l’Iva, i disoccupati in deroga e gli esodati e su queste quattro priorità dobbiamo allocare risorse che sono scarse”.
Nessuno nel Pd lavora per la caduta del governo Letta, spiega quindi Fassina che rispedisce al mittente le accuse. "Non mi pare proprio. Il Pd sostiene compattamente il governo Letta e il presidente del Consiglio ha detto che il governo non può andare avanti a tutti i costi con ricatti" che snaturerebbero la natura delle larghe intese.
L'ultimatum di Cicchitto e la calma di Letta - Ma, a rincarare la dose, sul tema Imu è arrivato anche Fabrizio Cicchitto, che lancia all’esecutivo una sorta di ultimatum: “Mercoledì il Governo deve abolire l'Imu, questa è l'altra questione che riteniamo fondamentale per proseguire la strada dell'esecutivo".
"Sull'Imu io non ho nessuna informazione e mi sono anche stufato di questo modo di procedere per indiscrezioni del governo", ha aggiunto Brunetta, sottolineando che "i membri della cabina di regia non hanno avuto alcuna proposta ufficiale da parte di Saccomanni”.
Ma di ritorno dall'Afghanistan (FOTO - VIDEO), il premier Enrico Letta rassicura: "Nessun rinvio, c'è una data: il 31 agosto". E su una possibile crisi di governo avverte: "Buttare a mare tutto in questo momento sarebbe una follia". Il presidente del Consiglio non dispera che alla fine Berlusconi e il Pdl facciano prevalere il buon senso e salvino le larghe intese, trovando una via per l'agibilità politica del Cavaliere secondo le indicazioni del capo dello Stato Giorgio Napolitano.
La replica di Fassina (Pd) - Sempre a SkyTG24 è arrivata la replica dell’esponente del Pd Stefano Fassina, viceministro all’Economia: “Non possiamo come governo guardare in faccia un disoccupato e dirgli che non gli diamo l’indennità di disoccupazione di 500 euro al mese perché abbiamo cancellato l’Imu a chi vive in un grande appartamento al centro della città. È inaccettabile. Abbiamo poche risorse, abbiamo quattro priorità che sono l’Imu, l’Iva, i disoccupati in deroga e gli esodati e su queste quattro priorità dobbiamo allocare risorse che sono scarse”.
Nessuno nel Pd lavora per la caduta del governo Letta, spiega quindi Fassina che rispedisce al mittente le accuse. "Non mi pare proprio. Il Pd sostiene compattamente il governo Letta e il presidente del Consiglio ha detto che il governo non può andare avanti a tutti i costi con ricatti" che snaturerebbero la natura delle larghe intese.
L'ultimatum di Cicchitto e la calma di Letta - Ma, a rincarare la dose, sul tema Imu è arrivato anche Fabrizio Cicchitto, che lancia all’esecutivo una sorta di ultimatum: “Mercoledì il Governo deve abolire l'Imu, questa è l'altra questione che riteniamo fondamentale per proseguire la strada dell'esecutivo".