Lavoro, dagli sgravi agli stage ecco le misure per i giovani

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Il pacchetto approvato dal Consiglio dei ministri prevede nuove opportunità di occupazione e di formazione per circa 200 mila, sgravi contributivi per l’assunzione degli under 30, riduzione dell’intervallo tra un contratto a termine e l’altro. LA SCHEDA

Nuove opportunità di lavoro e di formazione in arrivo per circa 200.000 giovani nei prossimi due anni: il pacchetto lavoro approvato dal Consiglio dei ministri prevede sgravi contributivi per l'assunzione di circa 100.000 giovani, tirocini per circa 80.000 giovani nel Sud, misure per l'imprenditorialità per altre 8/10.000 persone e stage qualificati nella pubblica amministrazione per circa 3.000 persone oltre a progetti di alternanza istruzione/lavoro per altre 10.000 persone. Ecco in sintesi le principali misure (qui il comunicato di Palazzo Chigi) contenute nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 26 giugno.

Giovani in difficoltà, 794 milioni per sgravi – Il governo stanzia per il quadriennio 2013-2016 (ma per contratti attivati entro il 30 giugno 2015) 500 milioni per le regioni del Sud e 294 per le altre. Per le nuove assunzioni è prevista la decontribuzione piena (il 33% della retribuzione) fino a un tetto di 650 euro al mese per lavoratore per un massimo di 18 mesi (se si tratta di un nuovo contratto a tempo indeterminato, se invece è una stabilizzazione di un contratto a termine lo sgravio dura 12 mesi). L'azienda ottiene gli sgravi se assume un lavoratore tra i 18 e i 29 anni senza impiego da almeno 6 mesi, o senza un titolo di scuola media superiore o professionale o che vive da solo con almeno una persona a carico. L'assunzione deve comportare un aumento di occupazione rispetto all'anno precedente. L'obiettivo di nuova occupazione grazie agli sgravi è di 100.000 posti in più.

Opportunità per i neet al Sud -
Il Governo stanzia 168 milioni di euro per borse di tirocinio formativo per giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione (i neet). L'obiettivo è coinvolgere circa 80.000 giovani.

Misure per l’autoimpiego - Il decreto prevede 80 milioni di euro per misure di autoimpiego e autoimprenditorialità. Altri 80 milioni sono stanziati per il piano di azione coesione rivolta a enti e organizzazioni del privato sociale che coinvolgono giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l'inclusione sociale.

Si riduce pausa contratti a termine
- La pausa tra un contratto a termine e l'altro torna a 10/20 giorni a seconda della durata del contratto (la riforma Fornero aveva previsto una pausa di 60/90 giorni).

Arriva la carta di inclusione sociale - Per ridurre la povertà e per sostenere le famiglie del Sud in difficoltà viene avviato il programma 'Promozione per l'inclusione sociale' finanziato con 167 milioni di euro (170.000 le persone coinvolte). Viene confermata fino a fine anno la social card per 425.000 persone coinvolte.

Risorse per alternanza istruzione lavoro -
Nel decreto ci sono 15 milioni di euro per promuovere l'alternanza tra studio e lavoro e quindi l'attività di tirocinio curriculare per gli studenti iscritti nei corsi di laurea 2013/14.

Incentivi assunzione disabili -
Per interventi specifici per l'assunzione di lavoratori disabili sono stati stanziati 22 milioni di euro.

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