Il leader della Lega festeggia la vittoria alle regionali in Lombardia: "Mi sono giocato tutto, abbiamo salvato la Lega". Il risultato dedicato al capo della polizia Antonio Manganelli. Sul governo a Roma: "Non siamo disponibili a larghe intese"
"Missione compiuta". E' con queste parole che Roberto Maroni annuncia la sua vittoria nella corsa alla guida della regione Lombardia. "Questo è ciò la Lega voleva" aggiunge il leader del Carroccio, seduto al fianco di Matteo Salvini, neo eletto alla Camera e raggiunto dopo pochi minuti da Umberto Bossi. Maroni confessa che in questa tornata elettorale "mi sono giocato tutto" e che con questo risultato "abbiamo salvato la Lega". L'ex ministro degli Interni ha poi voluto dedicare la vittoria al capo della Polizia, Antonio Manganelli, in terapia intensiva all'ospedale San Giovanni di Roma, dopo essere stato operato d'urgenza domenica scorsa per un ematoma cerebrale.
Maroni: "Diciamo no a larghe intese" - Riguardo al suo avversario, Maroni ha detto che "mi ha telefonato Ambrosoli per farmi i complimenti, è un gesto che apprezzo, se rimarrà in Consiglio come spero, gli ho garantito un rapporto di leale collaborazione nel rispetto dei ruoli". Sulla situazione nazionale, invece, Maroni ha dichiarato che "quello di Roma sarà un governo debole, il nostro sarà un governo forte", aggiungendo che "la Lega non è disponibile a governi di grandi, larghe e grosse intese".
Ambrosoli: "Resterò in consiglio regionale" - Da parte sua Umberto Ambrosoli ammette la sconfitta e avverte che non intende abbandonare il campo. "Continuerò a dare il mio contributo - ha detto arrivato in Regione - dai banchi dell'opposizione, sapendo di godere di una fiducia straordinaria e nella consapevolezza che la difficoltà e la drammaticità di quello che stiamo vivendo impone a tutti uno sforzo di collaborazione. Il che non vuol dire - ha proseguito - andare a braccetto, ma portare il proprio apporto costruttivo. Andremo avanti così finché questa maggioranza che si va affermando riuscirà a tenere il proprio ruolo".
Ambrosoli: "Risultato tra i migliori per il centrosinistra negli ultimi anni" - "Una buona parte degli elettori lombardi ha raccolto il mio messaggio - ha proseguito Ambrosoli - e il successo che ha avuto la lista civica è segno che dobbiamo continuare sulla strada di un ricambio generazionale, anche se il risultato non e' stato sufficiente per vincere". Ambrosoli ha ribadito che "il risultato è stato tra i migliori degli ultimi 18 anni per il centrosinistra in Lombardia" e che "la coalizione aperta a più forze politiche e a una lista civica ha ottenuto un risultato migliore di quattro-cinque punti percentuali rispetto alla Camera alle elezioni politiche". Il candidato ha quindi ringraziato "i lombardi che mi hanno fatto l'onore di avere fiducia nella mia persona, i candidati, i volontari e tutti quelli che ci hanno creduto".
Un momento della conferenza stampa di Ambrosoli:
Maroni: "Diciamo no a larghe intese" - Riguardo al suo avversario, Maroni ha detto che "mi ha telefonato Ambrosoli per farmi i complimenti, è un gesto che apprezzo, se rimarrà in Consiglio come spero, gli ho garantito un rapporto di leale collaborazione nel rispetto dei ruoli". Sulla situazione nazionale, invece, Maroni ha dichiarato che "quello di Roma sarà un governo debole, il nostro sarà un governo forte", aggiungendo che "la Lega non è disponibile a governi di grandi, larghe e grosse intese".
Ambrosoli: "Resterò in consiglio regionale" - Da parte sua Umberto Ambrosoli ammette la sconfitta e avverte che non intende abbandonare il campo. "Continuerò a dare il mio contributo - ha detto arrivato in Regione - dai banchi dell'opposizione, sapendo di godere di una fiducia straordinaria e nella consapevolezza che la difficoltà e la drammaticità di quello che stiamo vivendo impone a tutti uno sforzo di collaborazione. Il che non vuol dire - ha proseguito - andare a braccetto, ma portare il proprio apporto costruttivo. Andremo avanti così finché questa maggioranza che si va affermando riuscirà a tenere il proprio ruolo".
Ambrosoli: "Risultato tra i migliori per il centrosinistra negli ultimi anni" - "Una buona parte degli elettori lombardi ha raccolto il mio messaggio - ha proseguito Ambrosoli - e il successo che ha avuto la lista civica è segno che dobbiamo continuare sulla strada di un ricambio generazionale, anche se il risultato non e' stato sufficiente per vincere". Ambrosoli ha ribadito che "il risultato è stato tra i migliori degli ultimi 18 anni per il centrosinistra in Lombardia" e che "la coalizione aperta a più forze politiche e a una lista civica ha ottenuto un risultato migliore di quattro-cinque punti percentuali rispetto alla Camera alle elezioni politiche". Il candidato ha quindi ringraziato "i lombardi che mi hanno fatto l'onore di avere fiducia nella mia persona, i candidati, i volontari e tutti quelli che ci hanno creduto".
Un momento della conferenza stampa di Ambrosoli: