Alla chiusura dei seggi ha votato il 55% degli aventi diritto. Nel 2008 era stato il 62%. In aumento invece il dato riferito alle regionali in Lombardia, Lazio e Molise. Le urne saranno aperte anche lunedì dalle 7 alle 15
Va attestandosi sopra al 55%, in calo rispetto alle politiche del 2008, l'affluenza alle urne rilevata alle ore 22 (il dato si riferisce alla Camera dei Deputati). Secondo i dati finora disponibili, l'affluenza risulta del 55,18% quando sono noti i dati di 8.087 comuni su 8.092 complessivi. Nella precedente tornata elettorale, la percentuale omologa era stata del 62,55%.
In precedenza, alle ore 19 aveva votato per la Camera il 46,8% degli aventi diritto (contro il 49,21% del 2008), mentre alle ore 12 l'affluenza si era fermata a 14,9%, contro il 16,5% del 2008.
In aumento le regionali - In aumento invece l'affluenza per quanto riguarda le regionali di Lombardia, Molise e Lazio (se confrontato con i dati delle scorse regionali). Secondo i dati finora disponibili, nelle tre regioni l'affluenza risulta del 55,70% (46,86% il precedente) quando sono noti i dati di 2.057 comuni su 2.058 complessivi.
Nello specifico in Lombardia ha votato il 57,86% degli aventi diritto (contro il 49,31% della scorsa volta), nel Lazio il 53,19% (contro il 43,39%) e nel Molise il 41,49% (contro il 39,48%).
Nel dato delle elezioni regionali va però ricordato che l'ultima volta che si sono rinnovati i consigli regionali di Lombardia (nel 2010), Lazio (nel 2010) e Molise (nel 2011) non c'erano in concomitanza le elezioni politiche, appuntamento che tradizionalmente regista sempre un'affluenza più alta. Se infatti si guarda all'affluenza nelle tre regioni confrontandola con le politiche del 2008 il dato risulta in linea con quello nazionale.
Napolitano: “Appello al voto? Non serve” - Un appello al voto? "E' talmente implicito in quello che c'è scritto nella Costituzione che non ce n'è bisogno". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all'uscita dal seggio di via Panisperna a Roma dove si è recato a votare insieme alla moglie Clio (VIDEO). Il Presidente della Repubblica si è allontanato a piedi dal seggio ed ha preso poi un caffè di in via dei Serpenti, una consuetudine per il Capo dello Stato che abita nelle vicinanze.
Oltre 50 milioni di italiani chiamati al voto - Le urne si riaprono lunedì 25 febbraio alle ore 7 e resteranno aperte fino alle ore 15. A questa tornata elettorale sono chiamati al voto oltre 50 milioni di cittadini per rinnovare il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati (COME SI VOTA). Nelle stesse date si svolgono anche le elezioni del presidente e del Consiglio regionale di tre Regioni: Lombardia, Lazio e Molise (COME SI VOTA).
In precedenza, alle ore 19 aveva votato per la Camera il 46,8% degli aventi diritto (contro il 49,21% del 2008), mentre alle ore 12 l'affluenza si era fermata a 14,9%, contro il 16,5% del 2008.
In aumento le regionali - In aumento invece l'affluenza per quanto riguarda le regionali di Lombardia, Molise e Lazio (se confrontato con i dati delle scorse regionali). Secondo i dati finora disponibili, nelle tre regioni l'affluenza risulta del 55,70% (46,86% il precedente) quando sono noti i dati di 2.057 comuni su 2.058 complessivi.
Nello specifico in Lombardia ha votato il 57,86% degli aventi diritto (contro il 49,31% della scorsa volta), nel Lazio il 53,19% (contro il 43,39%) e nel Molise il 41,49% (contro il 39,48%).
Nel dato delle elezioni regionali va però ricordato che l'ultima volta che si sono rinnovati i consigli regionali di Lombardia (nel 2010), Lazio (nel 2010) e Molise (nel 2011) non c'erano in concomitanza le elezioni politiche, appuntamento che tradizionalmente regista sempre un'affluenza più alta. Se infatti si guarda all'affluenza nelle tre regioni confrontandola con le politiche del 2008 il dato risulta in linea con quello nazionale.
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