L’annuncio era atteso dopo la riunione dei parlamentari dell’Italia dei Valori in cui è prevalsa la linea dell’ex pm. I due daranno vita a un nuovo soggetto politico aperto al dialogo con il centrosinistra. E avvertono: “Altri deputati saranno con noi”
Massimo Donadi e Nello Formisano si sono dimessi dall'Idv e conseguentemente da tutte le cariche che ricoprivano nel partito e nel gruppo parlamentare. Lo hanno annunciato giovedì 8 novembre in una conferenza stampa alla Camera, spiegando che daranno vita a una nuova formazione politica aperta al dialogo con tutto il centrosinistra moderato.
Donadi e Formisano sono per ora gli unici deputati dell'Idv che hanno scelto le dimissioni dal partito. "Ce ne sono altri che stanno per decidere cosa fare in questi giorni, compreso Fabio Evangelisti", ha sottolineato Formisano. I due parlamentari non aderiranno ad altri partiti e non rivendicano né parte dei finanziamenti pubblici né del patrimonio immobiliare del partito.
Nella serata di mercoledì 6 novembre si è svolta una riunione di deputati e senatori del partito nella quale è uscita vincitrice la linea di Antonio Di Pietro. Nel corso dell’incontro si è deciso anche che il congresso dell'Italia dei Valori si terrà soltanto dopo le assise territoriali, ovvero non prima delle politiche del 2013.
Le accuse a Di Pietro - "Attacchi sconsiderati" al presidente della Repubblica; "continue aggressioni" a quello che doveva essere il principale alleato, il Pd; mancanza di un indirizzo politico; gestione "verticistica e carismatica" del partito; distruzione della foto di Vasto, sostituita da continui "ondeggiamenti inaccettabili"; drastico calo dei consensi in Sicilia: è questo il lungo elenco di accuse che Massimo Donadi ha rivolto ad Antonio di Pietro, annunciando la conseguente dimissione dall'incarico di capogruppo a Montecitorio.
Nuovo soggetto politico - "Vogliamo lavorare - ha sottolineato l'ex capogruppo - ad un progetto che raccolga il testimone di 10 anni di impegno politico che rivendichiamo con orgoglio per i suoi valori superando però l'Idv". Il nascituro soggetto politico "guarderà con attenzione" ad alcune componenti che hanno in passato preso le distanze da Di Pietro, e in primo luogo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris insieme al movimento arancione. Nei prossimi giorni Formisano e Donadi chiederanno di incontrare Giorgio Napolitano per "sottolineare la loro stima nei suoi confronti per quello che ha fatto e sta facendo per il Paese".
Primarie centrosinistra - Da Donadi è arrivata anche un’indicazione per le primarie di centrosinistra (lunedì 12 novembre ci sarà il confronto tra i candidati su SkyTG24, su Cielo e in streaming su Sky.it): "Voterò Bersani e darò indicazione alla persone che lavoreranno con me al nuovo soggetto di votare per lui, ha il profilo giusto per il centrosinistra di oggi, un profilo federatore e riunificatore". "Dopo le primarie - ha aggiunto Donadi - apriremo un confronto con il vincitore".
Donadi e Formisano sono per ora gli unici deputati dell'Idv che hanno scelto le dimissioni dal partito. "Ce ne sono altri che stanno per decidere cosa fare in questi giorni, compreso Fabio Evangelisti", ha sottolineato Formisano. I due parlamentari non aderiranno ad altri partiti e non rivendicano né parte dei finanziamenti pubblici né del patrimonio immobiliare del partito.
Nella serata di mercoledì 6 novembre si è svolta una riunione di deputati e senatori del partito nella quale è uscita vincitrice la linea di Antonio Di Pietro. Nel corso dell’incontro si è deciso anche che il congresso dell'Italia dei Valori si terrà soltanto dopo le assise territoriali, ovvero non prima delle politiche del 2013.
Le accuse a Di Pietro - "Attacchi sconsiderati" al presidente della Repubblica; "continue aggressioni" a quello che doveva essere il principale alleato, il Pd; mancanza di un indirizzo politico; gestione "verticistica e carismatica" del partito; distruzione della foto di Vasto, sostituita da continui "ondeggiamenti inaccettabili"; drastico calo dei consensi in Sicilia: è questo il lungo elenco di accuse che Massimo Donadi ha rivolto ad Antonio di Pietro, annunciando la conseguente dimissione dall'incarico di capogruppo a Montecitorio.
Nuovo soggetto politico - "Vogliamo lavorare - ha sottolineato l'ex capogruppo - ad un progetto che raccolga il testimone di 10 anni di impegno politico che rivendichiamo con orgoglio per i suoi valori superando però l'Idv". Il nascituro soggetto politico "guarderà con attenzione" ad alcune componenti che hanno in passato preso le distanze da Di Pietro, e in primo luogo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris insieme al movimento arancione. Nei prossimi giorni Formisano e Donadi chiederanno di incontrare Giorgio Napolitano per "sottolineare la loro stima nei suoi confronti per quello che ha fatto e sta facendo per il Paese".
Primarie centrosinistra - Da Donadi è arrivata anche un’indicazione per le primarie di centrosinistra (lunedì 12 novembre ci sarà il confronto tra i candidati su SkyTG24, su Cielo e in streaming su Sky.it): "Voterò Bersani e darò indicazione alla persone che lavoreranno con me al nuovo soggetto di votare per lui, ha il profilo giusto per il centrosinistra di oggi, un profilo federatore e riunificatore". "Dopo le primarie - ha aggiunto Donadi - apriremo un confronto con il vincitore".