Liberalizzazioni, c'è l’ok della Camera. Le novità
PoliticaCon 449 voti favorevoli i deputati hanno dato il via libera alla fiducia chiesta dal governo. Giovedì 22 marzo l’aula di Montecitorio convertirà in legge il decreto. Le novità: dalle imprese ai mutui, dalle farmacia ai taxi. GUARDA LA SCHEDA
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Dopo il via libera del Senato, arriva anche l’ok alla fiducia chiesta dal governo sul decreto legge liberalizzazioni con 449 voti favorevoli e 79 contrari. Giovedì 22 marzo Montecitorio convertirà in legge il decreto.
Il governo Monti ha incassato la dodicesima fiducia dall'inizio del suo mandato. Ma le tensioni delle ultime ore sia sul decreto legge sulle liberalizzazioni, sia sulla riforma del lavoro, si sono fatte sentire al momento del voto di fiducia alla Camera. I 449 sì ottenuti mercoledì 21 marzo rappresentano infatti il secondo peggior risultato registrato nelle otto votazioni svoltesi a Montecitorio. Il miglior risultato resta quello ottenuto al momento dell'insediamento, con 556 sì, il 18 novembre dello scorso anno.
Vita più facile per le imprese, mutui meno costosi, più farmacie e, solo se i Comuni lo decideranno, più taxi: sono queste alcune delle novità previste dal decreto liberalizzazioni che il Parlamento si appresta ad approvare definitivamente.
Ecco le misure principali:
Oneri imprese - Stop a tutte le norme che pongono limiti all'esercizio delle attività economica.
Srl giovani - Arriva la società semplificata a responsabilità limitata per gli under 35. Il notaio sarà gratuito.
Professioni - Stop alle tariffe minime. Il compenso è pattuito al momento dell'incarico ma non deve più essere scritto. Il tirocinio non può durare più di 18 mesi; riconosciuto un rimborso spese dopo i primi sei. Nelle società di professionisti i soci di capitale dovranno essere sotto il 33%.
Notai - Organico in aumento di 500 unità. Dal 2015 sarà comunque bandito un concorso annuale.
Tribunali imprese - Arrivano 20 nuove sezioni specializzate in materia d'impresa, una per capoluogo.
Rating legalità imprese - Arriva il “rating legalità” per le imprese. L'obiettivo è premiare tutte le imprese che operano sul territorio nazionale correttamente.
Ici Chiesa - Ici sulle attività non esclusivamente commerciali della Chiesa. Salve, in gran parte, le scuole e gli ostelli. I partiti continueranno a essere esenti.
Commissioni bancarie - Con un emendamento approvato al Senato sono state azzerate. Il governo però è pronto a correggere la norma, tornando al tetto dello 0,5%. Stop alla commissione, fino a 100 euro, per chi fa il rifornimento di carburante con la carta o con il bancomat.
Conto corrente gratis per i pensionati - Conto corrente gratis per i pensionati che hanno un assegno fino a 1.500 euro.
Stop incroci tra gruppi bancari - Vietati gli incroci personali tra gruppi bancari concorrenti.
Mutui - Sarà “portabile” e rinegoziabile senza alcun addebito e perdite di tempo. Per sottoscriverne uno non sarà più necessario il conto in banca. Banche obbligate a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due gruppi assicurativi per le polizze sulla vita legate ai mutui. Il cliente può, in ogni caso, scegliere sul mercato un'alternativa più conveniente. Più facile estinguere le ipoteche a garanzia dei prestiti.
Rc auto - Addio ai rimborsi per i “colpi di frusta”; stretta sulle frodi (fino a 5 anni dire reclusione e banca dati danneggiati e testimoni), ma sconti in caso di installazione della scatola nera. Gli automobilisti virtuosi pagheranno la stessa tariffa Rc Auto in tutta Italia ed avranno però premi più bassi. Più facile riscuotere in caso di furto o incendio.
Class action e clausole vessatorie - Si rafforza la possibilità della class action. Arrivano mega-multe anti clausole vessatorie a danno dei consumatori. Estese alle microimprese le tutele nei confronti delle pratiche commerciali ingannevoli.
Taxi - Saranno i Comuni a fissare, se necessario, l'incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorità dei trasporti, che fornirà un parere non vincolante e che se sarà disatteso potrà essere impugnato al Tar.
Autorità trasporti - Partirà entro il 31 maggio. Potrà erogare sanzioni amministrative.
Contratti ferrovie e rete - I trattamenti dei ferrovieri saranno definiti dalla contrattazione collettiva. Sulla separazione della rete si esprimerà l'Autorità.
Trasporti pubblici locali - Obbligatori gli ambiti territoriali almeno provinciali; sì ai meccanismi premiali per gli affidamenti mediante gara; riduzione a 200.000 euro del valore dei servizi che è possibile affidare in house; estensione della normativa al trasporto ferroviario regionale.
Farmacie - In arrivo 5 mila nuovi esercizi. I farmaci che saranno “delistati” dalla fascia C si potranno comprare in tutte le parafarmacie. Sì ai farmaci monodose.
Edicole - Potranno vendere anche altri prodotti e praticare sconti.
Benzinai - Via libera agli operatori indipendenti, agli impianti multimarca e ai self service tout court fuori dai centri abitati. Possibile fare il pieno e comprare bevande, giornali e sigarette.
Eni-Snam - La separazione tra Eni e Snam dovrà avvenire entro settembre 2013.
Gas - Cambiano i parametri sui quali si fissano i prezzi del gas con lo scopo di allineare i prezzi italiani a quelli, più bassi.
Energia elettrica e nucleare - Contro il caro prezzi in arrivo una revisione delle norme. Accelerazione della dismissione dei siti nucleari.
Tesoreria unica - Stop fino al 31 dicembre 2014 del regime di tesoreria 'misto' introdotto per regioni, enti locali, sanità e università e secondo il quale questi settori sono tenuti a versare in tesoreria unica soltanto le entrate provenienti dal bilancio dello Stato e non anche le entrate proprie.
Debiti PA - Titoli di Stato in cambio di debiti nei confronti della P.a. per un valore di 4,7 miliardi di euro.
Barche - Cambia la tassa: non più un'imposta sullo stazionamento ma sul possesso. Noleggio più facile.
Carceri - Sarà possibile costruirle e gestirle attraverso il “project financing”.
Liberalizzazioni: tutte le notizie
Rincari e liberalizzazioni: le foto dell'Italia che protesta
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Dopo il via libera del Senato, arriva anche l’ok alla fiducia chiesta dal governo sul decreto legge liberalizzazioni con 449 voti favorevoli e 79 contrari. Giovedì 22 marzo Montecitorio convertirà in legge il decreto.
Il governo Monti ha incassato la dodicesima fiducia dall'inizio del suo mandato. Ma le tensioni delle ultime ore sia sul decreto legge sulle liberalizzazioni, sia sulla riforma del lavoro, si sono fatte sentire al momento del voto di fiducia alla Camera. I 449 sì ottenuti mercoledì 21 marzo rappresentano infatti il secondo peggior risultato registrato nelle otto votazioni svoltesi a Montecitorio. Il miglior risultato resta quello ottenuto al momento dell'insediamento, con 556 sì, il 18 novembre dello scorso anno.
Vita più facile per le imprese, mutui meno costosi, più farmacie e, solo se i Comuni lo decideranno, più taxi: sono queste alcune delle novità previste dal decreto liberalizzazioni che il Parlamento si appresta ad approvare definitivamente.
Ecco le misure principali:
Oneri imprese - Stop a tutte le norme che pongono limiti all'esercizio delle attività economica.
Srl giovani - Arriva la società semplificata a responsabilità limitata per gli under 35. Il notaio sarà gratuito.
Professioni - Stop alle tariffe minime. Il compenso è pattuito al momento dell'incarico ma non deve più essere scritto. Il tirocinio non può durare più di 18 mesi; riconosciuto un rimborso spese dopo i primi sei. Nelle società di professionisti i soci di capitale dovranno essere sotto il 33%.
Notai - Organico in aumento di 500 unità. Dal 2015 sarà comunque bandito un concorso annuale.
Tribunali imprese - Arrivano 20 nuove sezioni specializzate in materia d'impresa, una per capoluogo.
Rating legalità imprese - Arriva il “rating legalità” per le imprese. L'obiettivo è premiare tutte le imprese che operano sul territorio nazionale correttamente.
Ici Chiesa - Ici sulle attività non esclusivamente commerciali della Chiesa. Salve, in gran parte, le scuole e gli ostelli. I partiti continueranno a essere esenti.
Commissioni bancarie - Con un emendamento approvato al Senato sono state azzerate. Il governo però è pronto a correggere la norma, tornando al tetto dello 0,5%. Stop alla commissione, fino a 100 euro, per chi fa il rifornimento di carburante con la carta o con il bancomat.
Conto corrente gratis per i pensionati - Conto corrente gratis per i pensionati che hanno un assegno fino a 1.500 euro.
Stop incroci tra gruppi bancari - Vietati gli incroci personali tra gruppi bancari concorrenti.
Mutui - Sarà “portabile” e rinegoziabile senza alcun addebito e perdite di tempo. Per sottoscriverne uno non sarà più necessario il conto in banca. Banche obbligate a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due gruppi assicurativi per le polizze sulla vita legate ai mutui. Il cliente può, in ogni caso, scegliere sul mercato un'alternativa più conveniente. Più facile estinguere le ipoteche a garanzia dei prestiti.
Rc auto - Addio ai rimborsi per i “colpi di frusta”; stretta sulle frodi (fino a 5 anni dire reclusione e banca dati danneggiati e testimoni), ma sconti in caso di installazione della scatola nera. Gli automobilisti virtuosi pagheranno la stessa tariffa Rc Auto in tutta Italia ed avranno però premi più bassi. Più facile riscuotere in caso di furto o incendio.
Class action e clausole vessatorie - Si rafforza la possibilità della class action. Arrivano mega-multe anti clausole vessatorie a danno dei consumatori. Estese alle microimprese le tutele nei confronti delle pratiche commerciali ingannevoli.
Taxi - Saranno i Comuni a fissare, se necessario, l'incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorità dei trasporti, che fornirà un parere non vincolante e che se sarà disatteso potrà essere impugnato al Tar.
Autorità trasporti - Partirà entro il 31 maggio. Potrà erogare sanzioni amministrative.
Contratti ferrovie e rete - I trattamenti dei ferrovieri saranno definiti dalla contrattazione collettiva. Sulla separazione della rete si esprimerà l'Autorità.
Trasporti pubblici locali - Obbligatori gli ambiti territoriali almeno provinciali; sì ai meccanismi premiali per gli affidamenti mediante gara; riduzione a 200.000 euro del valore dei servizi che è possibile affidare in house; estensione della normativa al trasporto ferroviario regionale.
Farmacie - In arrivo 5 mila nuovi esercizi. I farmaci che saranno “delistati” dalla fascia C si potranno comprare in tutte le parafarmacie. Sì ai farmaci monodose.
Edicole - Potranno vendere anche altri prodotti e praticare sconti.
Benzinai - Via libera agli operatori indipendenti, agli impianti multimarca e ai self service tout court fuori dai centri abitati. Possibile fare il pieno e comprare bevande, giornali e sigarette.
Eni-Snam - La separazione tra Eni e Snam dovrà avvenire entro settembre 2013.
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Tesoreria unica - Stop fino al 31 dicembre 2014 del regime di tesoreria 'misto' introdotto per regioni, enti locali, sanità e università e secondo il quale questi settori sono tenuti a versare in tesoreria unica soltanto le entrate provenienti dal bilancio dello Stato e non anche le entrate proprie.
Debiti PA - Titoli di Stato in cambio di debiti nei confronti della P.a. per un valore di 4,7 miliardi di euro.
Barche - Cambia la tassa: non più un'imposta sullo stazionamento ma sul possesso. Noleggio più facile.
Carceri - Sarà possibile costruirle e gestirle attraverso il “project financing”.