Il decreto sulle Semplificazioni prevede l'istituzione di una cabina di regia per attuare gli obiettivi europei. Tra i punti chiave anche la diffusione delle connessioni veloci e la creazione di smart communities. SCHEDA E INFOGRAFICA
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(In fondo tutti i video sul decreto Semplificazioni)
Il decreto legge sulle Semplificazioni varato dal governo venerdì 27 gennaio (il comunicato) dà ufficialmente il via all'agenda digitale per l'Italia, definendo una "road map" per raggiungere gli obiettivi posti in ambito europeo nell'agosto 2010. Con questo scopo è prevista l'istituzione di una cabina di regia per l'attuazione dell'agenda, con il compito di coordinare l'azione dei vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali, Authority).
Una parte consistente dei provvedimenti già elencati in precedenza si legano all'innovazione digitale. Ecco l'elenco con i punti chiave dell'agenda digitale:
Banda larga - La realizzazione della banda larga e ultra-larga. Quasi 5,6 milioni di italiani si trovano in condizione di "divario digitale" e più di 3000 centri abitati soffrono un "deficit infrastrutturale" che rende più complessa la vita dei cittadini. Le nuove misure intendono abbattere questi limiti e allineare il Paese agli standard europei (guarda l'infografica in fondo).
Open data - I dati in possesso delle istituzioni pubbliche - le università ad esempio - vengono condivisi attraverso la rete, per garantire la piena trasparenza nei confronti dei cittadini.
Cloud Computing- i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, digitalizzati, sono condivisi tra le pubbliche amministrazioni.
Smart Communities - Si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni.
Tasso di penetrazione della banda larga in alcuni Paesi europei (dati Eurostat aggiornati al 17 gennaio 2012). Premi il tasto "play" per vedere i cambiamenti negli ultimi dieci anni
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