L’ex premier interviene da Marsiglia, in occasione del summit del Partito popolare europeo: "L'Italia è indebitata ma ha cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati. Siamo il secondo Paese più solido d'Europa dopo la Germania"
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(In fondo all'articolo tutti i video sulla crisi)
"L'Italia è indebitata ma ha cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati". Silvio Berlusconi non è più il presidente del Consiglio italiano ma mantiene l’ottimismo (quello che lo aveva spinto il 4 novembre a dichiarare: "I ristoranti sono pieni"): "Non ho mai avuto dubbi. Noi siamo, sommando il debito pubblico alla finanza privata, il secondo Paese più solido d'Europa dopo la Germania e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna".
L’ex premier, impegnato al summit del Partito popolare europeo a Marsiglia, è convinto che la manovra approvata domenica 4 dicembre dal consiglio dei ministri è migliorabile nel corso del suo cammino parlamentare e, comunque, l'Italia ce la farà a superare l'attuale difficile situazione.
"L'Italia sta facendo la sua parte con questo provvedimento che una sola coalizione politica non poteva approvare," ha detto Berlusconi. "Tutto è migliorabile in Parlamento. Nel sistema italiano, il governo suggerisce e il Parlamento discute, vota e decide" ha poi aggiunto rispondendo alla domanda se la manovra è migliorabile in Parlamento.
Ai cronisti che gli chiedevano poi se l'Italia riuscirà a superare questa difficile crisi ha aggiunto: "Mai avuto dubbi. Se noi sommiamo il nostro debito pubblico ai risparmi privati siamo il secondo Paese più solido d'Europa dopo la Germania. Per riassumere in Italia lo stato è indebitato, i cittadini sono benestanti. Questa è la situazione dell'Italia, quindi non dobbiamo essere preoccupati".
Le rigidità che la Germania sta dimostrando nelle riforme e negli interventi a livello comunitario per uscire dalla crisi, secondo Berlusconi risultano però negative per tutta l'Unione europea. "Queste rigidità hanno causato situazioni negative come per esempio la gestione del debito greco e gli interventi dell'Europa sulla Grecia che sono stati interamente responsabili di quello a cui abbiamo assistito," ha detto Berlusconi rispondendo alla domanda di cosa pensi dell'atteggiamento del cancelliere tedesco Angela Merkel.
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