Manovra, ok dal Senato con la fiducia. Tensione all'esterno

Politica

Il Senato approva il maxiemendamento al testo. Il gettito aggiuntivo dato dalle modifiche (4,3 miliardi nel 2012) arriva perlopiù dal ritocco dell'imposta sul valore aggiunto. Tafferugli tra manifestanti e polizia davanti a Palazzo Madama

Tensione davanti al Senato, scontri e fumogeni: FOTO

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Il Senato ha approvato la fiducia sulla manovra economica con 165 sì, 141 no e tre astenuti. Il decreto passa adesso all'esame della Camera. Intanto fuori da Palazzo Madama sale la tensione tra manifestanti e polizia (guarda le foto). Dopo un'assemblea durata tutto il pomeriggio i manifestanti hanno tentato di avvicinarsi al Senato lanciando uova e fumogeni colorati verso Palazzo Madama, presidiato dalle forze dell'ordine. Poi si sono avviati in corteo spontaneo verso Montecitorio dove hanno fatto esplodere petardi e acceso fumogeni.

La conferenza dei capigruppo di Montecitorio è fissata per giovedì 8 settembre a mezzogiorno per incardinare il provvedimento. Secondo fonti parlamentari della maggioranza la manovra dovrebbe essere approvata definitivamente alla fine di questa settimana o, al più tardi, all'inizio della prossima.

Nuove modifiche alla manovra - Dopo un vertice di maggioranza, nella giornata di martedì 6 settembre, il provvedimento è stato nuovamente rivoluzionato: le nuove modifiche sono contenute nel maxi-emendamento, all'esame di Palazzo Madama. Tra le novità, torna l’aumento dell'Iva, che sale al 21 per cento, rientra la "tassa di solidarietà" con un contributo del 3% per i redditi sopra i 300mila euro e dal 2014 partirà l'adeguamento delle pensioni delle donne per il settore privato. Limata anche la norma sul carcere per i grandi evasori: le manette scatteranno oltre i 3 milioni di euro evasi e se la cifra rappresenta almeno il 30% del fatturato.

Propora di un anno per il recupero delle somme del condono - Il Fisco inoltre avrà un anno in più di tempo per recuperare le somme dovute e non versate ai fini dell'Iva da coloro che avevano aderito al condono tombale del 2002 e non hanno pagato le rate. "Per i soggetti che hanno aderito al condono di cui alla legge 27 dicembre 2002, n.289, i termini per l'accertamento ai fini dell'imposta sul valore aggiunto pendenti al 31 dicembre 2011 - si legge nel testo - sono prorogati di un anno".

Deroga al blocco del turn over - Il maxiemendamento prevede, poi, la deroga al blocco del turn over delle Regioni sottoposto al piano di rientro dal deficit sanitario. La finanziaria del 2005 prevedeva infatti un blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario delle Regioni sottoposto ad un piano di rientro dal deficit. Il maxi emendamento prevede che il Ministero della Salute, di concerto con l'Economia, dispone la deroga su richiesta della stessa Regione, qualora tale deroga sia necessaria "ad assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza" e a conseguire "risparmi derivanti dalla corrispondente riduzione di prestazioni di lavoro straordinario". La deroga dovrà essere inoltre compatibile "con la ristrutturazione della rete ospedaliera e con gli equilibri di bilancio sanitario".

Fmi: "L'Italia crescerà meno" -
Fondo monetario internazionale si esprime piuttosto negativamente sul futuro economico del nostro Paese. Secondo l'Fmi, l'Italia il prossimo anno crescerà ancora meno del previsto: nell'ultima bozza del World Economic Outlook si stima una crescita del Pil 2011 dello 0,8%, invariata rispetto alle ultime previsioni datate 17 agosto; mentre per il 2012 si aspetta che il Pil avanzi non più dello 0,7% ma dello 0,5%.

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